Dopo l’Oppo Reno 4 SE, BBK Electronics, con un evento virtuale mandato in onda in India, ha presentato il trittico dei nuovi Narzo 20 che, eredi dei Narzo 10, mettono in campo dispositivi potenti, con ampi display e grandi batterie, discretamente curati anche a livello fotografico, animati dalla nuova interfaccia Realme UI 2.0, basata su Android 11, e apportatrice di miglioramenti nella fluidità delle app, nella stabilità del frame rate, nel supporto ai launcher di terze parti (con annesse personalizzazioni su font e icone), alle finestre flottanti, e con vari tipi di dark mode.
Realme Narzo 20 Pro (162.3 x 75.4 x 9.4 mm, per 191 grammi, nelle colorazioni White Knigh e Black Ninja) è il top del terzetto. Versato per il gaming, tale modello adotta un luminoso (480 nits) display LCD IPS da 6.5 pollici, piatto ai bordi, con risoluzione FullHD+, e ottimi valori per il refresh rate (Ultra Smooth, 90 Hz) e per la frequenza di campionamento del tocco (120 Hz), esteso sul 90.5% della superficie, nonostante il mento visibile. Il foro in alto a sinistra si illumina quando si attiva la selfiecamera, da 16 (IMX471, f/2.1, 79.3°), o si passa al Face unlock.
Sul retro, un modulo rettangolare in verticale, propone una quadcamera, da 48 (f/1.8, Super nightscape, AI applicata ad abbellimenti e riconoscimento scene, Chroma Boost, Time-lapse, stabilizzazione UIS), 8 (ultragrandangolo a 119°, f/2.3), 2 (macro a 4 cm, f/2.4), 2 (bianco e nero per la profondità, f/2.4) megapixel. Lo speaker sembra patire un volume troppo alto e poco chiaro, mentre nel jack da 3.5 mm andrebbero curati maggiormente i bassi.
Il processore MediaTek Helio G95 si avvale, a seconda del setting di RAM e storage, di 6+64 (14.999 rupie, o 172 euro) od 8+128 GB (16.999 rupie, o 195 euro), con il carrellino delle SIM che ospita anche uno slot per la microSD, con cui disporre di altro spazio d’archiviazione: a tenere a freno i bollenti spiriti del setting logico concorre un sistema di dissipazione a fibra di carbonio. Altro elemento clou del Realme Narzo 20 Pro, inclusivo di uno scanner laterale per le impronte digitali, è la batteria, da 4.500 mAh, caricabile rapidamente (65W, Super Dart, 100% in 38 minuti, 14% in 3 minuti), via Type-C.
Realme Narzo 20 (164.5 x 75.9 x 9.8 mm, per 208 grammi) adotta un mini drop a goccia per la selfiecamera, da 8 megapixel. Il display è un pannello LCD IPS da 6.5 pollici, risoluto in HD+: il retro, nelle colorazioni Victory Blue e Glory Silver, inclusivo anche dello scanner per le impronte digitali, propone un bumper squadrato da 48 (principale, f/1.8), 8 (ultragrandangolo a 119°, f/2.3), 2 (macro, f/2.4) megapixel, che ricorda i Pixel 4 di Google e gli iPhone 4 di Apple.
Nel modello in oggetto, il processore octacore è il MediaTek Helio G85, che può contare, quanto a RAM (LPDDR4x) + storage, su 4+64 GB (10.499 rupie, 120 euro) o 4+128 GB (11.499 rupie, 132 euro), con un ulteriore spazio d’archiviazione, sino a 256 GB, ottenibile via microSD, senza sacrificare uno dei due slot per le SIM telefoniche. Ancora più attenzione è stata data al comparto autonomia: la batteria, che può fungere da powerbank (reverse charging), arriva a 6.000 mAh, beneficiando della ricarica rapida a 18W via Type-C, oltre che del rinnovato super risparmio energetico (che iberna tutte le app al di fuori di 6 scelte dall’utente).
Chiude il trio l’apripista Narzo 20A (164.4 x 75.4 x 8.9 mm, per 195 grammi, nelle nuance Glory Silver e Victory Blue) con un Victory Design dovuto dal notch a V, ove trova alloggio la selfiecamera, da 8 megapixel. Il display LCD IPS HD+ d 6.5 pollici, con aspect ratio a 20:9 e protezione Gorilla Glass 3, fa da scudo al processore Snapdragon 665, che qui può affiancarsi a 3+32 (8.499 rupie, 98 euro) o a 4+64 GB (9.499 rupie, 109euro) di RAM+storage espandibile. Dietro, ove pure si colloca il sensore biometrico, il semaforo verticale si occupa di allineare verticalmente i moduli fotografici da 12 (principale, f/1.8, messa a fuoco fasica, HDR, Panorama, Chrome Boost), 2 (bianco e nero per la profondità, f/2.4), 2 (retro, filtri ed effetti, f/2.4) megapixel. La batteria, sempre corposa, da 5.000 mAh, si carica via microUSB a 10W, ma conserva la ricarica inversa verso dispositivi terzi bisognosi d’energia.