Argentario, aggressione a una persona di colore: "Sei negro, vai via da qui"

Dopo l'episodio avvenuto ai primi di agosto a Castiglione della Pescaia, un'altra persona di colore deve subire epiteti e aggressioni a sfondo razziale. L'uomo deve ora rispondere di diversi reati, mentre il giovane ha riportato alcune escoriazioni.

Argentario, aggressione a una persona di colore: "Sei negro, vai via da qui"

Dopo l’episodio che ha visto protagonista un giovane di origine senegalese che ha raccontato di essere stato vittima di aggressione e d’insulti da parte di un cittadino albanese, dopo che era in spiaggia con la famiglia e aveva appena posizionato il telo, un’altra storia a sfondo razziale ha avuto luogo all’Argentario, per la precisione alla Giannella, dove un ragazzo di colore è stato nuovamente aggredito. Ecco la dinamica dei fatti. 

Nella giornata di Ferragosto, un ragazzo di 18 anni di origine senegalese, ospite di una comunità nella provincia di Terni, era in vacanza a Giannella, Orbetello, quando è stato aggredito. Il 18enne è stato strattonato, gli hanno messo le mani al collo nel tentativo di strozzarlo nel mentre gli urlavano: “Sei negro, vai via di qui”. 

Il trasgressore autore di questa frase e dell’ignobile atteggiamento che ha avuto nei confronti del 18enne è un uomo di 40 anni di origine italiana, di Roma che era in vacanza nella zona della Maremma. Tra l’altro, l’uomo è già noto alle forze dell’ordine per aver commesso reati come rissa e resistenza a pubblico ufficiale

La vicenda è accaduta nella giornata di Ferragosto quando l’uomo di 40 anni, in stato di ebbrezza, si è avvicinato al ragazzo che era in compagnia di altri operatori della comunità. Il 40enne ha incominciato a offendere e insultare il ragazzo di colore sotto gli occhi degli altri bagnanti che hanno immediatamente avvertito le forze dell’ordine. 

A quel punto, l’aggressore, capendo che la situazione gli era sfuggita di mano, si è dato alla fuga, per poi essere rintracciato poche ore dopo nella zona grazie alla descrizione degli occupanti della comunità e dei bagnanti stessi che hanno aiutato a identificarlo. Inoltre, sul corpo presentava dei tatuaggi e simboli risalenti al Ventennio del periodo fascista. 

Ovviamente il 40enne ha raccontato l’aggressione al giovane ed è stato denunciato per il reato di lesioni personali con l’aggravante dell’odio e della discriminazione razziale. Il 18enne ha riportato delle ferite ed escoriazioni che saranno guaribili in una settimana. 

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