A poche ore dall’annuncio secondo cui il Lenovo Flex 5G arriverà negli USA, a 1.399 dollari, col nome commerciale di Lenovo Yoga 5G, dopo aver gratificato la comunità “open” con l’affermazione in base a cui l’intero bundle di workstation ThinkPad e ThinkStation sarà certificato per Linux, con supporto a Red Hat e Ubuntu, il brand cinese Lenovo ha alzato il sipario su diverse workstation mobili, tra cui un nuovo modello della serie X e diversi esemplari nella serie P (schedulati anche per l’Italia, verso Settembre).
Accomunati dall’implementazione dei processori Intel Core di 10a generazione serie H, presentati pochi mesi or sono, i nuovi notebook professionali di Lenovo spremono ulteriormente le performance grazie alla modalità Ultra Performance, attiva a livello di Bios, che, un po’ come “Prestazioni Estreme” del Dragon Center di MSI con opzione “Cooler Booster” on, permette di spremere al massimo CPU e GPU, per i compiti più gravosi, andando ad aggirare le abituali limitazioni di fabbrica inerenti rumorosità della dissipazione e temperature tollerate.
Trapelati su Notebookcheck lo scorso Maggio, tramite alcune diapositive riservate, chiamati a raccogliere l’eredità dei modelli ThinkPad P53 e ThinkPad P73, i ThinkPad P15 e P17 montano display Dolby Vision HDR supportati da schede grafiche Nvidia Quadro RTX con modelli che toccano il clou con 110W di TDP: presente la serie H dei processori Intel Core di 10a generazione, la RAM può arrivare sino a 128 GB in DDR4, mentre lo storage per l’archiviazione non può spingersi oltre i già impressionanti 4 TB di capienza. Non poca attenzione è stata destinata alla dissipazione termica, in ragione della quale i ThinkPad P15 e P17, più che autonomi grazie ai 94 Wh di batteria, sono stati riprogettati per consentire, mediante un maggiorato (+30%) dissipatore per la CPU, un incrementato (+13%) flusso d’aria.
Lenovo ThinkPad P1 Gen 3, con supporto alla connettività LTE WWAN, propone un curatissimo telaio in fibra di carbonio con trattamento anti-impronte, presentato come il più sottile per un modello sotto i 16”: il display da 15.6 pollici può essere un OLED 4K con certificazione HDR500, un LCD IPS 4K con 600 nits di luminosità, o un economico FullHD: il supporto, per tutte le opzioni, prevede GPU che toccano il vertice sostanziandosi nella Nvidia Quadro T2000 mentre la sonorità immersiva è fornita dagli speaker aggiornati. Per i processori la scelta oscilla tra gli esigenti Intel di 10a gen con 45W di TDP e gli analoghi Intel Xeon, con questi ultimi che portano in dote 64 GB max di RAM con error correcting code: lo storage può disporre anche di 4 TB di capienza, con SSD NVMe collocati nei due slot M.2.
Anche il ThinkPad X1 Extreme arriva alla terza generazione, e lo fa con display luminosi (sino a 600 nits) da 15.6 pollici, con scelta tra un OLED 4K e un LCD IPS FullHD: ad animarlo sono i processori Intel di 10a generazione, anche provvisti di vPro, in varie configurazioni, tra cui spicca quella con Intel Core i9 e opzione per una GPU GeForce GTX 1650 Ti. Capace di riprendere il lavoro da dove ci si era interrotti, e di ricevere mail e messaggi anche a display abbassato, grazie al Modern Standby, il modello in questione dispone della connettività Wi-Fi 6 senza farsi manca l’opzione per quella mobile, LTE.
A metà tra i sottili e low cost ThinkPad T15, e i massicci, anche nel costo, ThinkPad P15, si colloca il nuovo e comunque autonomo (in virtù della batteria da 68 Wh) ThinkPad P15v provvisto di processori Intel Core serie H che, per i 45W di TDP, prevedono alternative tra i Core e gli Xeon, con la GPU che è una Nvidia Quadro P620, chiamata a supportare un pannello UHD da 600 nits dimensionato in 15”.