Parroco invia a domicilio ramoscelli d’ulivo sanificati e li benedice dal tetto dell’oratorio

Ad Acquaviva delle Fonti, nel barese, un parroco ha fatto recapitare ai suoi fedeli duemila ramoscelli d’ulivo, direttamente nelle cassette della posta, per poi impartire la benedizione dal tetto dell’oratorio

Parroco invia a domicilio ramoscelli d’ulivo sanificati e li benedice dal tetto dell’oratorio

Duemila ramoscelli d’ulivo benedetto e sanificati, direttamente nelle cassette della posta delle case dei suoi fedeli. È questa l’iniziativa di Don Mimmo Natale, parroco della chiesa di Santa Maria Maggiore di Acquaviva delle Fonti, comune nel barese, per la ricorrenza della Domenica delle Palme.

“Carissimi avete aperto la cassetta della posta oggi pomeriggio? Con i giovani vi abbiamo pensato e consegnato un piccolo gesto di speranza…. domani mattina alle 10:30, dal tetto dell’oratorio, in mezzo alle case del quartiere, in diretta Facebook benedirò virtualmente tutte le palme… potresti affacciarti al balcone e collegarti a internet”. Con questo messaggio, sul proprio profilo Facebook, il parroco ha spiegato ai suoi fedeli la sua iniziativa, invitandoli a utilizzare gli strumenti informatici per seguire la classica benedizione delle palme.

Fedele al programma, alle ore 10:30 della Domenica delle Palme, il sacerdote è salito sul tetto dell’oratorio parrocchiale, ha salutato alcuni fedeli affacciati ai balconi delle loro case, e ha impartito la benedizione dei ramoscelli d’ulivo, il tutto in diretta streaming su Facebook e sul sito della parrocchia.

Unitamente a ogni ramoscello d’ulivo, consegnato a domicilio, il parroco ha voluto inviare un messaggio diversificato, riportando alcune citazioni di filosofi, scrittori e anche di Papa Giovanni Paolo II. “Non c’è speranza senza paura e paura senza speranza”, si legge su una palma, oltre agli auguri e all’hashtag #inCristouniticelafaremo.

Considerando le attuali restrizioni per contenere la diffusione del contagio da COVID-19, l’iniziativa è stata condivisa con l’amministrazione comunale, che ha consentito, tramite un permesso speciale, la distribuzione dei ramoscelli di ulivo, a patto che venissero rispettate le misure di sicurezza da parte dei volontari impiegati nella distribuzione e che gli stessi ramoscelli venissero sanificati. A questo ci ha pensato, come riporta un messaggio allegato alle palme, un’azienda locale, che utilizza la sanificazione a luce pulsata.

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