Pensioni, pagamento anticipato dal 26 marzo fino al 1° aprile

Il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo annuncia il pagamento anticipato delle pensioni a partire dal prossimo 26 marzo 2020, al fine di tutelare gli anziani ed evitare gli affollamenti.

Pensioni, pagamento anticipato dal 26 marzo fino al 1° aprile

Arrivano importanti aggiornamenti dal ministero del Lavoro in merito alle date di pagamento delle pensioni per il mese di aprile. Infatti, secondo quanto riportato dal ministro Nunzia Catalfo, durante un’apparizione avvenuta nella trasmissione Tagadà sul canale televisivo La7, il pagamento degli assegni previdenziali risulterà anticipato di qualche giorno per via dell’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus.

Vorrei approfittare della presenza nella vostra trasmissione per annunciare che assieme a Poste e ad Inps stiamo anticipando il pagamento delle pensioni al 26 di marzo e lo stiamo scaglionando fino al 1° aprile, proprio per evitare gli assembramenti all’interno degli uffici postali e quindi garantire l’incolumità dei nostri cittadini”, ha spiegato l’esponente del governo.

All’interno dello stesso intervento Catalfo ha quindi ribadito la data di avvio dei pagamenti a partire “dal 26 del mese”, confermando che al riguardo “ci sarà una comunicazione di Poste”, con l’obiettivo di “tutelare gli anziani ed evitare gli affollamenti”.

Le altre misure previdenziali approvate nelle scorse ore all’interno del decreto cura Italia

Quella annunciata dal ministro Catalfo è solo l’ultima di una lunga serie di misure riguardanti il comparto previdenziale e messe in campo dal governo per fare fronte alla crisi sanitaria ed economica dovuta al diffondersi del Coronavirus. In particolare, il decreto “Cura Italia” ha previsto numerosi interventi riguardanti la sospensione dei versamenti di natura previdenziale senza limiti di fatturato per i settori più colpiti dalla crisi per quanto riguarda i mesi di marzo ed aprile 2020.

Per tutti gli altri settori, è prevista comunque la sospensione dei termini dei versamenti per le attività con fatturato fino a 2 milioni di euro, seppure in questo caso tale agevolazione riguardi solo la mensilità del mese di marzo. Tali versamenti potranno essere effettuati senza sanzioni ed interessi entro il prossimo 31 maggio. Ulteriori provvedimenti e agevolazioni, così come l’estensione delle misure già definite attualmente, restano allo studio dell’esecutivo (sulla base dell’effettiva prosecuzione dello stato di emergenza).

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