Il fatto è accaduto a Mahshahr, una città iraniana a sud-ovest del paese. Il velivolo, un McDonnell Douglas MD-83 della Caspian Airlines, ha effettuato un atterraggio lungo, andando oltre la fine della pista ed invadendo l’autostrada vicina. Il bilancio è di soli due feriti che hanno subito traumi lievi alle gambe, ma l’accaduto avrebbe potuto generare molte vittime.
Le dinamiche dell’incidente sono in via di accertamento, ma pare che la colpa dell’accaduto sia principalmente dei piloti. Il velivolo ha ritardato troppo l’atterraggio, impedendo all’aeromobile di fermarsi prima della fine della pista. Fortunatamente, l’invasione della carreggiata non ha causato vittime tra gli automobilisti.
Il fatto è accaduto a poche settimane dalla tragedia del volo Ukrainian Airlines abbattuto per errore subito dopo il decollo dalla capitale. Questa volta, i 135 passeggeri a bordo sono stati fortunati e fatti scendere in sicurezza dall’aereo. Il direttore dello scalo, Reza Rezaei, ha subito accusato i piloti dell’accaduto e delle indagini sono tuttora in corso.
L’ultimo incidente prima del Boeing ucraino risale al febbraio 2019 quando un piccolo AT-R di una compagnia minore iraniana si schiantò sulle montagne poco a sud dell’Iran: ci furono 66 morti. Purtroppo le recenti sanzioni americane non hanno aiutato l’industria aeronautica del paese perché limitano gli interventi di manutenzione, rendendo più difficoltosi gli approvvigionamenti dei pezzi di ricambio per i velivoli più vecchi.
Sono state recentemente riportate difficoltà su altri voli di linea: un aereo del Qeshm Air, sulla tratta Gorgan a Teheran, è stato costretto a rientrare allo scalo di partenza per un problema ad una delle turbine. Stessa sorte per un Airbus della compagnia di bandiera Iran Air, decollato da Teheran e atterrato poco dopo all’aeroporto secondario di Tehran, il Mehrabad.
Misure cautelari sono state prese dall’UE che ha bannato due compagnie iraniane dai propri cieli, mentre gli USA, dopo l’avvio di sanzioni da parte del presidente Trump, ha revocato i permessi di vendita per alcuni pezzi di ricambio degli aerei iraniani.