Ultimamente, tra il rilascio della funzione per nascondere le risposte ai tweet o per supportare l’autenticazione bifattoriale senza numero di telefono, senza dimenticare il test per programmare in cinguettii, Twitter sta letteralmente cambiando pelle, mettendo a frutto il Twitter Prototype Program varato a inizio anno, e poi da Marzo concretizzatosi nell’app sperimentale Twttr. Forse, però, tanta frenesia ha rischiato di condurre ad un autogol tecnico, dal quale il CEO Jack Dorsey si è appena salvato “in corner”.
Poco nota al pubblico, l’app collaterale Twttr, focalizzatasi prevalentemente nel migliorare la leggibilità delle conversazioni (ad es. taggando chi ne inizia una con l’icona di un microfono), sta iniziando a dare i suoi primi frutti concreti: la celebre leaker Jane Manchun Wong, grazie al reverse engineering, è riuscita a scovare e far funzionare, su Twitter.com, una funzione precedentemente collaudata dalla piattaforma di San Francisco solo attraverso Twttr per iOS.
Si tratta della visualizzazione delle discussioni tramite conversazioni ad albero, che legano chi avvia una discussione a chi vi risponde attraverso linee connettive di color grigio, con un ordine gerarchico destato dal timing dell’intervento. Secondo quanto appurato, tale funzionalità sta andando avanti a passo spedito, tanto che a poco tempo dalla sua scoperta si è già potuto appurarne un’evoluzione, in virtù della quale sarà possibile focalizzarsi su una discussione attraverso un permalink (nello specifico, cliccando sullo stesso, apparirà una card che restringerà l’attenzione su uno specifico momento del botta e risposta tra l’autore e chi gli replica).
Twitter, interpellata da TechCrunch, ha ammesso i test in corso, spiegando che fanno parte di quelli in auge presso Twttr, con il prossimo anno indicato come data d’implementazione di quelli più interessanti.
Altro giro, altra bella notizia. A una manciata di ore dall’annuncio di un repulisti degli account più inattivi, da principiare a partire dall’11 Dicembre, la piattaforma di Jack Dorsey fa parziale retromarcia, spiegando che l’iniziativa è stoppata sino a che anche loro (come già fatto da Facebook con gli account commemorativi e l’area Tributi) non troveranno un escamotage per onorare i defunti e che, anche allora, l’iniziativa – nel ripartire – incomincerà dall’Europa, a cagione del varo di normative come il GDPR.