Facebook, nota ed utilizzata in quanto la più grande agorà digitale del 21° secolo, continua a macinare novità, sia in corso di rilascio, come quanto appena previsto in favore del servizio Dating, sia in fase di sviluppo e sperimentazione privata, come emerso in merito a Messenger: ovviamente, la piattaforma di Zuckerberg non si è esentata dal partecipare al Black Friday, e dal valutare modifiche alle sue policy per le pubblicità politiche.
Da qualche tempo, Facebook ha lanciato (non in Europa, ov’è atteso per gli inizi del 2020) un suo anti-Tinder, chiamato Facebook Dating, che permette di creare un profilo personale separato da quello standard. Ebbene, dal quartier generale di Menlo Park è giunta la conferma che, nei paesi (Argentina, Brasile. Bolivia, Cile, Guyana, Canada, Malesia, Filippine, Perù, Laos, Messico, Paraguay, USA, Singapore, Suriname, Vietnam, Thailandia, Uruguay) in cui tale spin-off è attivo, gli utenti possono condividere le proprie Storie (dal social e da Instagram) sul proprio FDating, onde far conoscere al meglio gli interessi, le passioni, gli hobby, e le attività che amano svolgere.
La seconda novità Facebookiana di quest’avvio di fine settimana riguarda il celebre spin-off Messenger, da tempo diventato una vera chat app a sé stante, ed a proposito del quale, nel corso dell’F8 2019, Zuckerberg promise un restyling della sua versione desktop per macOS e Windows, onde farne un tool multipiattaforma che permettesse alle persone di inviarsi messaggi da qualsiasi dispositivo in modo ininterrotto.
Secondo quanto condiviso su YouTube dal canale Aggiornamenti Lumia, proprio la versione in questione sarebbe attualmente in sviluppo e, secondo le sue prime emanazioni, oltre a nuove icone ed emoji, porterà in dote diverse altre novità, come la possibilità di ampliare le finestre a schermo intero, lo switch alla dark mode, la facoltà di condividere file, di eliminare i messaggi in modo permanente, e un agevole accesso alle chat segrete. Il tutto sarà basato, inoltre, sul framework opensource Electron, sovente usato per sviluppare applicazioni desktop mescolando il runtime Node.js ed il rendering adottato da Chromium.
Non meno importante è quanto rivelato da Dow Jones Newswires, agenzia stampa a carattere finanziario, secondo la quale Facebook aveva già reso più restrittive le sue policy in merito alle pubblicità politiche, evitando che fossero indirizzate a target molto piccoli (portando il limite minimo da 100 a qualche migliaio) e, ora, a ciò si sarebbero aggiunti dei colloqui, con grossi investitori in comunicazione politica, sia del fronte repubblicano che di quello democratico, onde chiedere il parere sulle attuali regole adottate ed eventualmente elaborarvi delle modifiche, probabilmente anche in modo da assecondare le pressioni giunte dopo le prese di posizione di Google, Snapchat, e Twitter.
Infine, anche Facebook ha deciso di scendere in campo, a modo suo, in occasione del Black Friday, con una serie di sconti che, focalizzati sui prodotti della linea Portal ed Oculus, permetteranno di risparmiare tra i 50 ed i 30 euro a prodotto, tra il 25 Novembre ed il 2 Dicembre (Cyber Monday).