Google Maps: novità per chi ha problemi alla vista e piccolo restyling su Android Auto. Test per la dark mode totale

Google, dopo una breve pausa, ha rimesso mano al servizio delle sue Maps, sia con un piccolo restyling in Android Auto, che mediante una feature per chi ha problemi alla vista: in più, a Mountain View si lavora - sotto traccia - anche ad un'apposita dark mode.

Google Maps: novità per chi ha problemi alla vista e piccolo restyling su Android Auto. Test per la dark mode totale

Google Maps rientra di diritto tra le applicazioni di Mountain View più rivoluzionate negli ultimi tempi. Smaltita la sbornia delle tante novità messe in campo di recente, è già tempo di ulteriori innovazioni, a beneficio di chi ha problemi di vista, e di cui si sposta in auto, ma presto anche di chi voglia semplicemente aumentare l’autonomia del proprio smartphone, con un layout meno accecante.

Come ogni anno, il secondo giovedì di Ottobre ricorre la giornata mondiale della vista e quest’anno, per offrire un proprio contribuito ai 217 milioni di persone che, in tutto il mondo hanno difficoltà visive, gravi o lievi, ed ai 36 milioni di ciechi, Google ha annunciato il roll-out, per ora in Giappone e in USA, sia su device Android che iOS, di una nuova funzionalità dedicata a Google Maps, mutuata dalla passata app “Lookout”, messa a disposizione dei non vedenti, con tanto di supporto audio, in occasione del meeting I/O Google del 2018.

Il nuovo strumento, denominato “Detailed Voice Guidance” (guida vocale dettagliata), pur essendo utilizzabile anche da chi voglia spostarsi a piedi in ambito urbano senza dover consultare di continuo lo smartphone, è stato creato per supportare le persone con problemi di vista, attraverso un sistema di indicazioni di tipo proattivo che segnala la distanza che manca dalla meta, o dalla prossima svolta, invita a prestare attenzione in prossimità di incroci o attraversamenti affollati, e notifica se si è sulla strada giusta (dando una mano a tornare sul percorso esatto qualora vi si sia discostati, con tanto di direzione da prendere se fermi).

Per utilizzare la nuova funzione, se presenti nei mercati coinvolti, è sufficiente entrare nella sezione “Navigazione” delle impostazioni di GMaps e, orientandosi verso il basso, trovata la voce “Opzioni di camminata”, procedere ad attivare l’opzione eloquentemente espressa come “Guida vocale dettagliata”.

Di recente, col varo di Android 10, sono state sempre di più le app (tra cui di recente, la beta di Instagram) che hanno iniziato a virare con decisione verso il lato oscuro del layout. A tali app presto si aggiungerà anche Google Maps che, di solito, attiva una dark mode solo sulle mappe in fase di navigazione, lasciando in bianco il resto dell’interfaccia, menu, pulsanti, e barra di ricerca compresi.

L’indiscrezione, poi confermata accidentalmente da Android stesso su Instagram (mediante un post che elencava le app con dark mode, tra cui al centro spiccavano le Maps di Google), si è ottenuta analizzando il codice della beta 10.27 di Maps per Android. Qui, come dimostrato da diversi screenshot condivisi, si è potuto appurare lo stato iniziale dei lavori sulla dark mode di Google Maps, con pochi menu e pulsanti già imbruniti, e non sempre in modo efficace, visti i frequenti casi di testi anneriti del tutto invisibili su sfondi scuri.

Di recente, Android Auto è stato rivisto in modo massiccio, con Maps che vi si è già adeguato parzialmente. Ora, però, è la volta di un’ulteriore uniformazione stilistica (in corso di roll-out) per la versione in-app delle mappe googleiane: quando ci si avvale delle scorciatoie, tipo Lavoro o Casa, queste ultime rientrano in un raggruppamento più arrotondato rispetto al passato. Diversamente, optando per il classico form di ricerca contrassegnato dall’iconica lente, si può notare come quest’ultimo possa espandersi con un’animazione ad hoc, e presenti la dicitura Google Maps nel carattere default di Big G, con la parola Google scritta in vari colori (più o meno come avviene già su smartphone).

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