Degno competitor di rivali quali l’Apple Watch 4, è stato ufficialmente presentato da Samsung il nuovo smartwatch Galaxy Active Watch 2, a pochi medi di distanza dal predecessore, portato all’esordio durante la presentazione del top gamma telefonico Galaxy S10.
Il Galaxy Watch Active 2, degno erede del resistentissimo Galaxy Watch prima edizione, di cui rappresenta un upgrade, resiste a immersioni sino a 5 atmosfere ed esce indenne anche dalle prove più dure, come desumibile dallo chassis, in alluminio (nelle colorazioni Aqua Black, Cloud Silver, e Pink Gold, con cinturini intercambiabili da 20 mm in fluoroelastomero) o acciaio inossidabile (nelle tonalità oro, nero, e argento, con cinturini in pelle, sempre da 20 mm), redatto nelle taglie alternative da 40 mm e 44 mm.
Sparisce la ghiera girevole, con quella tradizionale che, però, si avvale di una tecnologia sensibile (“Touch Bezel”) in base alla quale, un po’ come avviene sul Fossil Q Control, sfiorando tale area, l’utente potrà comunque navigare agevolmente nell’interfaccia: in questo modo, si alleggerisce l’insieme (31 grammi nel modello piccolo, 36 in quello grande), e si ottiene più spazio per il display Super AMOLED, rispettivamente da 1.2 e 1.4 pollici, protetto da un vetro Gorilla Glass DX +, e con risoluzione 360 x 360 pixel.
All’interno, rimane confermato il processore in dote all’antesignano della serie, l’Exynos 9110, messo in condizione di sfruttare 4 GB di storage (di cui solo 2.48 a disposizione dell’utente), con la RAM che varia a seconda che sia assente (768 MB) o presente (1.5 GB) la connessione 4G/LTE (nel modello con telaio solo in acciaio inossidabile).
In termini di funzionalità, si parte col monitoraggio (automatico in 7 casi) di 39 attività sportive (es. vogatore, allenamenti dinamici, camminata, corsa, ellittica, bici), con le misurazioni rese precise dal GPS coadiuvato dalle reti BeiDou, Galileo, Glonass, ed il feedback del corpo ottenuto grazie agli 8 fotodiodi del cardiofrequenzimetro ottico: la presenza di un sensore posto su uno dei pulsanti laterali apre la strada alla facoltà di ottenere un ECG (dal 2020, ad approvazione della FDA ottenuta), con annessa allerta nell’eventualità di un battito troppo basso o troppo alto.
Provvisto di un modulo NFC per i pagamenti via Samsung Pay, e del Bluetooth 5.0, per una connessione più stabile, istantanea, e meno energivora con lo smartphone da cui ricevere le notifiche (con migliorata esperienza per YouTube, Spotify, e Twitter), il Galaxy Watch Active 2 adotta una batteria che nel modello più piccolo arriva a 247 e, nel secondo, si spinge sino a 340 mAh, in modo da superare il giorno d’autonomia in uso medio.
Lato software, il Galaxy Watch Active 2 sfrutta il sistema operativo Tizen One UI, con l’assistente Bixby in grado di tradurre in tempo reale tra 16 lingue e la facoltà di personalizzare le watch face a seconda di quel che si indossa, mediante la funzione “My Style” che, presente nella compaion app per smartphone, identifica i colori dominanti nel vestito dell’utente, fotografato via fotocamera, e coordina di conseguenza il quadrante dello smartwatch. L’app salutistica di riferimento è, naturalmente, la popolare Samsung Health che, ora, ha un migliorato monitoraggio del sonno (col contributo di Calm esplicato anche in ottica meditazione) e, in più, un Running Coach che aiuta nel raggiungere gli obiettivi stabiliti in 7 programmi di corsa, consigliando al momento quando incrementare o rallentare il ritmo.
Pre-ordinabile dal 6 Settembre (ottenendo in omaggio un powerbank da 10.000 mah con carica wireless), ma disponibile effettivamente dal 27 dello stesso mese, il Galaxy Watch Active 2 di Samsung non LTE da 40 mm costerà 279.99 dollari, mentre sarà prezzato a 299,99 per quello da 44 mm. Ancora ignoti i prezzi delle più costose varianti LTE.