Il recente attivismo del brand cinese Oukitel, focalizzato sui battery phone, ha trovato nuova esplicazione nell’ultima comparsata alla Global Sources Electronics Exhibition tenutasi ad Hong Kong, nel corso della quale i partecipanti, oltre a poter toccare con mano i giù ufficializzati Oukitel K9 ed Oukitel K12, sono anche venuti a conoscenza del prossimo arrivo di un nuovo medio-gamma iper autonomo, l’Oukitel K13.
L’inedito Oukitel K13 mutua dai top gamma più blasonati di Samsung e Huawei l’idea di un frontale, leggermente curvo (2.5D), con foro (qui posto centralmente, in modo da ottenere notifiche simmetriche) atto a contenere la selfiecamera BSI GalaxyCore, da 8 megapixel, attrezzata per lo sblocco facciale che, però, non sostituisce, ma affianca, lo scanner per le impronte, posto sul retro, sotto la doppia fotocamera, da 16 + 2 megapixel, con Flash Dual LED, e video girati a 1080p@30fps. Il display, comodo per la visione dei contenuti in ragione dell’aspetto panoramico a 19:9, è un pannello LTPS IPS da 6.4 pollici, in risoluzione FullHD+, apprezzabile anche per la densità cromatica (389 PPI).
Sotto la scocca in color nero dell’Oukitel K13, utile a non esibire particolarmente le impronte digitali, il processore a otto core Helio P22 (ovvero un MediaTek MT6762 con scheda grafica PowerVR GE8320) adotta 4 GB di RAM, e 64 GB di storage, per GizmoChina espandibile via microSD.
Integrato con un Dual nanoSIM ibrido, il 4G, il Wi-Fi n, il Bluetooth, ed il GPS (Glonass, A-GPS), l’Oukitel K13 vanta un’enorme batteria, da 10.000 mAh, caricabile rapidamente (a 5v/6A) via microUSB 2.0 Type-C, e coordina tutte le risorse hardware sin qui viste con l’ultima versione stabile di Android oggi distribuita, la Pie 9.0.
Fresco di comparsata a Hong Kong, l’Oukitel K13 non dispone ancora di informazioni dedicate quanto ai mercati, alle tempistiche, ed ai prezzi di distribuzione, ma è ipotizzabile che si tratti di un cheap phone destinato a essere commercializzato tra non molto tempo.