Instagram, sempre più porto sicuro per gli utenti social in fuga da Facebook, starebbe lavorando – in segreto – a molteplici funzionalità, tra cui una che punterebbe a semplificare l’accesso multi-account, una che oscurerebbe i contenuti di autolesionismo, ed una a favore delle attività commerciali.
La prima novità incentrata sul vasto universo del photo-sharing di Instagram proviene, secondo i portali TechCrunch e 9to5Mac, dall’analisi dell’ultima versione Alpha del client per Android, e riguarderebbe la funzione del “multi-account“.
Secondo quando si è dedotto dalle stringhe utilizzate, Menlo Park starebbe lavorando sul semplificare l’esperienza d’uso di tutti quegli utenti che, su Instagram, posseggono più di un account: il tutto dovrebbe avvenire etichettando un account come profilo principale, da usare per switchare agli account secondari senza doverne ricordare username e password di log-in. Alcune fonti online, tra l’altro, ipotizzano anche che il medesimo meccanismo possa fungere su servizi, siti, e portali di terze parti, configurandosi come l’erede del Facebook login, in caduta di popolarità dopo i recenti scandali sulla privacy (che hanno portato molti utenti a disattivare l’integrazione del social con app, giochi e siti Web).
Un’altra novità in procinto di arrivare presto su Instagram è stata anticipata ufficialmente dal nuovo responsabile della piattaforma, Adam Mosseri, il quale – dicendosi colpito per la vicenda di una 14enne inglese suicidatasi dopo aver fruito contenuti autolesionistici visti su Pinterest e Instagram – ammettendo che vi sarebbe ancora molto da fare sul tema, ha promesso una revisione delle policy di pubblicazione, e – in più – altre iniziative.
In particolare, il riferimento è stato all’impiego di più fondi per formare i revisori, di nuove tecnologie (di recente proibite in Europa dopo un paio d’anni di funzionamento) per identificare immagini sensibili, e all’uso di filtri per nascondere le immagini incriminate (offrendo, però, la possibilità di vederle premendo sul relativo alert), accompagnati dalla messa in contatto dei soggetti più vulnerabili con organizzazioni di sostegno locale.
Infine, da Axios giunge il rumor secondo il quale Facebook starebbe lavorando a un’ulteriore funzionalità, questa volta appannaggio delle attività commerciali, che consentirebbe ai proprietari delle medesime di visualizzare e rispondere ai messaggi inviati dal Direct di Instagram direttamente dal Gestore Pagine di Facebook (altro segnale dell’annunciata convergenza di Menlo Park) con l’utente finale che non si renderà conto della piattaforma di provenienza della risposta a lui destinata.