Ormai perso (anche) Google Plus, a Mountain View non rimane altro che concentrarsi, quanto a social partecipativi, sullo sviluppo della piattaforma YouTube che, dalle passate ore, risulterebbe al centro di due interessanti collaudi estetici: ecco di cosa si tratta.
Le Storie, inventate da Snapchat, nel corso del tempo sono state imitate un po’ da tutti, a cominciare da Instagram. Anche Google non si è sottratta a questa moda e, vista l’imminente chiusura di Google Plus, ha pensato – nella scorsa estate – di annunciarle anche per YouTube, con il mese di Novembre che le ha viste implementate a beneficio dei creators con oltre 10.000 utenti (i quali hanno la facoltà di reagire e commentare). Il problema è che trovare le YouTube Stories non è affatto facile, visto che sono relegate nella sezione “abbonamenti” dei rispettivi followers, ove risultano consultabili per 7 giorni.
Per ovviare a questo problema, e diffonderle maggiormente, Google avrebbe iniziato a farle apparire – per un test A/B riservato a pochi utenti – nella Home della sua app per Android/iOS. Nello specifico, ciò avverrebbe tramite un carosello, dal quale si potrebbero visualizzare 5 miniature, non tutte riguardanti Storie di canali che si seguono già (onde poter espandere i propri orizzonti).
Tippando su una delle miniature, quest’ultima si aprirebbe a schermo intero per la riproduzione ma, in alto a destra, proporrebbe una scorciatoia per le impostazioni della nuova feature, dalla quale si potrebbero “Gestire i consigli” per le Storie stesse: quivi giunti, avvalendosi dell’opzione “Consigli sulle storie“, l’utente potrebbe personalizzare quel che gli appare nel Carosello delle Storie, precisando quelle a cui non è interessato.
In più, sempre nell’ambito dei test grafici in corso di svolgimento per pochi fortunati utenti di YouTube mobile, Google starebbe pensando di cambiare i suggerimenti che solitamente propone sotto il player di riproduzione dei video: il nuovo design, almeno per ora, si avvarrebbe di curiose bolle azzurrine al cui interno sarebbero incluse le parole chiave per suggerire filtri, mood, playlist personalizzate, o nuovi canali da scoprire.