Roma, avvenuto il trapianto del piccolo Alex

Trasferito al Bambino Gesù di Roma, è stato eseguito il trapianto di cellule staminali emopoietiche sul piccolo Alex. Ecco gli ultimi aggiornamenti a riguardo.

Roma, avvenuto il trapianto del piccolo Alex

Negli ultimi mesi la storia del piccolo Alex che vive a Londra insieme ai genitori italiani ed affetto da una rara patologia genetica, aveva dato vita ad una catena di solidarietà. Moltissimi italiani, infatti, si sono iscritti al registro dei donatori, poichè si cercava disperatamente un dotanore di midollo compatibile con il bambino. 

Dopo molte ricerche è stato trovato un donatore ma purtoppo questa persona non era disponibile fino a gennaio ed Alex non poteva aspettare ancora. Per questo motivo, mamma Cristiana e papà Paolo hanno deciso di intraprendere una nuova strada presso il Bambino Gesù di Roma. Qui, viene eseguita una tecnica di trapianto innovativa, in cui vengono prelevate le cellule staminali del genitore e successivamente manipolate per eliminare gli elementi che potrebbero portare ad un rigetto futuro.

Il bollettino medico

Così come affermano i medici della struttura, mediante una nota pubblicata per aggiornare sulle condizioni cliniche di Alex, il donatore più compatibile tra i due genitori è risultato essere il padre. Il trapianto tanto atteso è avvenuto in questi giorni.

Nel corso dell’ultima settimana, Alex ha eseguito la terapia di preparazione al trapianto, “mirata a distruggere le cellule portatrici del difetto genetico responsabile della patologia“, e nelle giornate scorse sono state infuse nel bambino le cellule del padre manipolate in precedenza. 

I medici concludono il bollettino medico affermando che si potrà sapere solo nei prossimi giorni se la terapia ha portato i suoi frutti. Per ora la preoccupazione più grande, e l’unico grande problema nel caso di Alex, è che il corpo rigetti le cellule appena infuse, e proprio per questo viene costantemente monitorato. Sono ore di vera ansia quelle che stanno vivendo i genitori, mentre i medici affermano che una risposta ufficiale e decisiva potrà avvenira verso la fine del mese di gennaio.

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