Si apre col botto il fine settimana di Instagram, l’app di Kevin Systrom dedicata al photo-sharing: alcuni screenshot finiti in rete, infatti, confermano la fase di test relativa ad una funzione molto attesa, quella della ricondivisione dei post. Prima, però, saranno i messaggi privati ad essere impreziositi, grazie all’uso delle GIF.
Il celebre portale di tecnologia “The Verge”, nelle scorse ore, è venuto in possesso di alcuni screenshot che certificherebbero a che punto sia giunta la sperimentazione di una funzionalità da tempo chiesta dagli utenti, quella della ricondivisione degli altrui contenuti nella propria bacheca. Instagram, che pure si è avvicinata a tale feature, consentendo la ricondivisione nelle proprie Storie, sino ad ora aveva sempre resistito a tali pressioni, temendo una recrudescenza di catene, fake news, e bufale.
Tuttavia, a quanto pare, sarebbe in corso un ripensamento – da parte del team di Menlo Park – che starebbe collaudando proprio una feature di “seamless sharing”, ancorché limitata ad un paio di ricondivisioni: per utilizzarla, basterebbe – aperto una foto o un video – accedere al relativo menu contestuale tramite i 3 puntini in alto a destra, e scegliere l’opzione “share to feed”.
Secondo The Verge, al momento non è chiaro se tale opzione – uscita dalla fase di test – verrà estesa a tutti, o se verrà conservata a favore degli utenti Business, come sistema di promozione, in aggiunta agli shopping bag, ed in anticipo sullo spin-off “IG Shopping“.
Poco male. Già da ora, infatti, gli utenti di Instagram, sia nelle versioni Android che iOS della medesima, possono adoperare le GIF (fornite da Giphy) all’interno dei messaggi privati scambiati all’interno della messaggistica in-app “Direct” (da tempo divenuta anche un’app a se stante): anche in questo caso, il modus operandi è piuttosto semplice, e richiede solo – aperta una chat – di tippare l’eloquente pulsante GIF per far comparire una sezione al cui interno verranno proposte le GIF più popolari del momento, con la facoltà di sceglierne anche per parole chiave, e di inviarne anche una scelta a caso, grazie all’opzione “Random”.