YouTube, la più grande mediateca del mondo digitale, grazie all’inesauribile creatività di Google, ha avviato un nuovo round di aggiornamenti, che vanno a perfezionare YouTube Kids, a soddisfare maggiormente il pubblico dei nerds ma, soprattutto, a incrementare il benessere digitale di tutti, attraverso l’arrivo delle tante attese opzioni per la gestione del proprio tempo in-app.
Da qualche tempo, Google aveva rallentato le innovazioni nello spin-off Kids di YouTube. Il passato è d’obbligo perché, alla ripresa dei lavori, il gigante del web ha avviato il roll-out remoto, nella versione 3.43.3, di una finestra di dialogo che, quando si cambia l’età del pargolo, con due pulsanti chiede di confermare o meno la variazione.
Nella versione normale di YouTube, da qualche tempo, sono presenti le “statistiche nerd” (nelle impostazioni generali dell’app) che, una volta attivate, forniscono alcune informazioni sul video in riproduzione: Android Police, analizzando il codice d’una versione androidiana del Tubo, vi ha reperito una stringa – con valore “Battery current (mA)” – che lascerebbe presagire l’arrivo, tra le nozioni comunicate, anche dell’impatto che lo streaming di quel dato video potrebbe avere sulla batteria del device.
Android Pie 9.0, com’è noto, ha posto all’attenzione generale il concetto di “Digital Wellbeing”, con diverse opzioni che aiutano a raggiungere un equilibrio salubre nell’uso della tecnologia: anche iOS, con la versione 12, si appresta a introdurre qualcosa di simile, grazie alla funzione “Screen Time”. YouTube, quindi, ha recepito questo trend, volto a impedire la dipendenza digitale, attivando (da server, e quindi con un lento roll-out progressivo), un’intera sezione ad hoc.
Quest’ultima, raggiungibile attraverso un tap sull’icona del proprio account in alto a destra (sia per la versione iOS che per quella Android), è intitolata “Durata di visualizzazione” e propone, innanzitutto, le statistiche per conoscere (avendo attivato la cronologia visualizzazioni) quanto si sia usata l’app oggi, ieri, la settimana scorsa, e come media giornaliera. Tuttavia, non si tratta di mere tabelle, ancorché utili a meglio gestire il proprio tempo sul video-sharing.
Poco sotto, infatti, sono presenti anche le impostazioni per farsi ricordare di fare una pausa (superato un certo tempo, compare l’avviso e si blocca il video), quelle per bloccare la sequenza automatica dei video (opzione prima presente nella sola schermata dei medesimi), oltre a quelle che propongono di disattivare suoni e vibrazioni delle notifiche (dalle 22 alle 8) o di sintetizzarle del tutto in un rapporto riassuntivo visualizzabile ad una data ora.