Al MWC 2018 due sono stati gli assoluti protagonisti: il Galaxy S9 della Samsung, eletto “Best New Connected Device”, ed il brand Nokia che – nel complesso – ha annoverato nel suo palmares ben 21 riconoscimenti. Eppure, nonostante la moda del notch che sembra aver contagiato quasi tutti i produttori di smartphone Android, la vera innovazione stilistica l’ha portata la cinese Vivo che, dopo aver mostrato il Vivo Apex, ha annunciato la sua imminente messa in produzione.
Dopo lo Xiami Mi Mix 1, lo stato dell’arte telefonica sembrava dover essere dettato dall’iPhone X del 2017, vista la comparsa del notch su tanti smartphone apparsi al MWC2018: eppure, nella stessa kermesse, senza troppi clamori è stato presentato un concept di telefono, il Vivo Apex, che ha stupito tutti per una semplice ragione. È praticamente sprovvisto di cornici su tutti e 4 i lati.
In un evento organizzato nelle scorse ore, il produttore cinese Vivo ha confermato che tale telefono diverrà realtà e verrà messo in produzione entro la prima metà del presente 2018. In tema di design, i dati diffusi da chi ha potuto testarlo con mano, parlano di uno smartphone sottilissimo, con uno spessore di 7.8 mm, anche grazie alla tecnologia COF (chip on film) implementata sul maxi display OLED da 5.99 pollici: quest’ultimo ha un rapporto body to screen di circa il 98%, ben rappresentato dalle cornici laterali spesse appena 1.3 mm, e dal lunotto inferiore alto solo 4.3 mm.
La magia in questione è riuscita in vari modi: la selfiecamera è a scomparsa, ed emerge dal lato corto superiore in 0.8 secondi dall’impulso software inoltrato, mentre – sotto il display – sono stati integrati i sensori di luminosità e prossimità, la capsula auricolare (come nel primo Mi Mix della Xiaomi), l’altoparlante, ed il sensore per le impronte che, al contrato di quanto visto sul “fratello” Vivo X20 Plus UD (ove era localizzato in modo molto specifico), comprende tutta la metà bassa del display.
Della scheda tecnica ad oggi diffusa dalla società sono noti ancora pochi ma significativi dettagli, oltre al processore (un Qualcomm Snapdragon 845), relativi per lo più al comparto multimediale: la fotocamera posteriore, con intelligenza artificiale e Super HDR, sarà doppia, mentre l’audio potrà contare – grazie al System in Package – su un chip DAC per audio di qualità, e su ben 3 amplificatori.
Come accennato, la produzione del Vivo Apex inizierà entro la prima metà del 2018, probabilmente a Maggio, e lo smartphone sarà disponibile in commercio in taluni mercati selezionati, in tempo per le ferie estive, ad un prezzo ancora non precisato.