Fidel Castro Diaz-Balart, il figlio primogenito dell’ex presidente cubano Fidel Castro deceduto il 25 novembre del 2016, ha deciso di togliersi la vita a l’Havana. La notizia è stata resa pubblica dalla tv di stato cubana. Era chiamato da tutti ‘Fidelitò‘ e aveva 68 anni. Pare che da parecchio tempo soffrisse di depressione.
Per qualche tempo, come ha riportato l’edizione online di El Paìs, è stato ricoverato in ospedale, mentre ultimamente si sottoponeva periodicamente a cure ambulatoriali. “Il dottore in Scienze Fidel Castro Díaz-Balart – ha scritto Granma, organo ufficiale del partito comunista – che era seguito da un’equipe di medici da mesi per un forte stato depressivo, si è tolto la vita oggi, primo febbraio“. Questo è quanto si può leggere nel comunicato divulgato da Granma.
Il figlio di Fidel Castro si è tolto la vita
Fidel Castro Diaz-Balart era il solo figlio nato dal primo matrimonio del Lìder Maximo della rivoluzione cubana, con Mirtha Diaz-Balart, sorella aristocratica di un suo collega e amico di università sposata nel 1948 quando la ragazza aveva appena 22 anni.
Fidelito Castro, soprannome attribuitogli per via della somiglianza fisica con suo padre – era un fisico nucleare che aveva studiato per anni in Russia e prima di diventare consulente del Consiglio di Stato cubano aveva guidato il programma nucleare del paese caraibico tra il 1980 e il 1992, quando fu interrotto a seguito del crollo dell’ Unione Sovietica.
Una delle ultime occasioni in cui Fidelito era apparso in pubblico, sono stati i funerali del padre nel novembre 2016, e l’investitura dello scienziato americano Peter Agre, premio Nobel 2003 per la chimica, in qualità di membro dell’Accademia delle Scienze di cuba, avvenuta nell’agosto dello scorso anno all’ Havana.
Vedremo nei prossimi mesi quali ripercussioni si potranno verificare a seguito di questo evento sullo scenario politico del paese caraibico.