Nonostante, negli ultimi giorni abbia perso mordente l’ipotesi secondo cui Samsung avrebbe presentato al CES 2018 il nuovo Galaxy S9, le indiscrezioni in merito non accennano a placarsi e, come al solito, coprono diversi ambiti di interesse.
In merito alla fotocamera principale, ancora non è chiaro se verrà presentato un solo Galaxy S9, con doppia fotocamera posteriore (in assetto verticale, e secondo obiettivo a f/2.4), o se verrà seguito l’esempio di Apple, col varo sia di un modello standard, monocamera, che di un modello Plus cui – appunto – sarebbe demandato il compito di esibire la dual camera posteriore. A parte questo, un report di VTECH ha fatto luce su alcuni particolari della fotocamera principale, anticipando che quest’ultima dovrebbe avere un’apertura focale pari a 1.5 (la stessa del flip phone W2018), segnando un progresso rispetto al Mate 10 Pro di Huawei ed al V30 di LG, fermi a 1.6. Oltre a ciò, sembra che il diaframma della medesima potrebbe avere, come nel Nokia N86 (del 2009), un’apertura variabile (non si sa se gestita manualmente, o automaticamente a seconda della scena ripresa).
Un altro dettaglio importante è relativo ai processori: questi ultimi saranno sicuramente lo Snapdragon 845, presentato qualche giorno fa da Qualcomm e, nel mercato europeo, l’Exynos 9810, con processo produttivo a 10 nanometri di 2° generazione (+ 10 di performance, – 15% di consumo energetico), del quale la stessa Samsung ha appena confermato d’aver avviato la produzione in massa. Grazie ad una scheda tecnica che ha preso a circolare in Cina, inoltre, sappiamo anche che il nuovo top gamma Samsung avrà un connettore USB Type-C, ma non rinuncerà al jack da 3.5 mm: la dimensione del display citata, invece, fa riferimento a 5.77 pollici.
Il tutto dovrebbe essere cadenzato in diverse colorazioni, e vari accessori. Per le colorazioni, si è ipotizzato che, accanto alle tradizionali black e gold, possa essere affiancato un inedito blu (intermedio tra quello del Galaxy S8 e del Note 8), un Artic Silver con effetto a specchio, e un viola scuro (magari al posto dell’attuale tonalità Orchid Gray). In relazione agli accessori, sembra – invece – che, secondo il portale GalaxyClub, il nuovo Galaxy S9 possa venire equipaggiato con una nuova dockstation, la “DeX Pad“, che permetterebbe di usare il display dello smartphone come mouse o, secondo altri, come tastiera: nel caso fosse vero, il device non godrebbe di uno stand ma verrebbe “appoggiato” in orizzontale. Di certo, non mancheranno le cover ufficiali (emersi i codici): alle tradizionali Clear View, LED View, alcantara, e standing view, se ne aggiungerà anche una nuova, in pelle, col nome di “Hyperknit” (nome depositato nello UK).
Infine, il quando. Sino a poco tempo fa, in molti erano quasi sicuri di poter almeno intravvedere la nuova gamma Galaxy S9 al CES 2018 di Las Vegas (inizio Gennaio): peccato che un addetto stampa della Samsung, ad un cronista del locale KoreaHerald, abbia riferito che è altamente improbabile che ciò accada. Non impossibile, si badi bene, ma improbabile.