Fisco: prima casa e automobile non faranno più reddito. Ecco tutti i chiarimenti (1 / 3)

Fisco: prima casa e automobile non faranno più reddito. Ecco tutti i chiarimenti

Prima casa ed auto non fanno parte del reddito: questo è quanto sancito da una recente sentenza (n°499/2017) della Commissione Tributaria Regionale della toscana che ha formalmente respinto l’appello dell’Agenzia delle Entrate. Una bellissima notizia per milioni di cittadini italiani che potranno in tal modo usufruire di tutti i vantaggi fiscali derivanti dall’appartenenza ad una fascia di reddito più bassa. In mezzo a tante notizie di aumenti di accise e bollette, sembra proprio che per moltissimi cittadini del nostro paese sarà possibile risparmiare qualche soldo di tasse. Tutto ciò, occorre precisarlo, non per merito dell’azione dell’esecutivo, bensì per una sentenza giudiziaria.

Questa sentenza infatti ha posto le basi per una vera e propria rivoluzione nella valutazione del reddito dei cittadini. Stando alle novità introdotte da questa sentenza, l’automobile e la prima casa devono essere considerate come “solo beni di possesso generalizzato che non rivelano la capacità contributiva e, pertanto, non costituiscono ricchezza ne fanno reddito”. Tutti i contribuenti del nostro paese non dovranno pertanto includere questi due beni nel calcolo del proprio reddito, con un conseguente risparmio per le proprie tasche. In un periodo particolarmente complesso e pieno di difficoltà come quello attuale, una simile novità non può che far trarre un sospiro di sollievo.

Stando infatti agli ultimi dati raccolti dai principali istituti di statistica, tra cui anche l’ISTAT, l’Italia rimane comunque uno dei paesi dell’Unione Europea con i livelli di tassazione più elevati. Allo stesso tempo, altri indicatori come la percentuale delle persone e famiglie al di sotto della soglia di povertà e la distribuzione della ricchezza nazionale prodotta, non sono più confortanti. Sono sempre più numerosi infatti i cittadini e le famiglie indigenti e le disparità economiche sono in costante aumento.