Vittorio Sgarbi si dimette da assessore di Urbino

Vittorio Sgarbi molla la sua carica di Assessore alla Cultura della città di Urbino. L'albero di Natale installato nella piazza principale della città è stato motivo di discordia e gli avrebbe fatto aprire gli occhi sulla mancata trasparenza del Comune.

Vittorio Sgarbi si dimette da assessore di Urbino

La bufera mediatica ruotante intorno a Vittorio Sgarbi si sta per concludere con un epilogo già annunciato dal critico d’arte e che purtroppo si sta avverando: ha deciso di dimettersi dalla sua carica di Assessore alla Cultura della città di Urbino.

In questo periodo il noto critico d’arte ha vissuto due situazioni spiacevoli: la prima riguarda il suo intervento di angioplastica, da cui si sta riprendendo, dopo aver litigato con gli infermieri che lo hanno assistito; la seconda situazione anomala in cui Sgarbi è coinvolto, riguarda proprio la sua vita lavorativa e l’installazione dell’albero di Natale nel centro storico di Urbino.

Sgarbi non ha apprezzato l’estetica dell’istallazione natalizia, che non considera un vero e proprio albero di Natale, bensì un’inutile bruttura immorale,che non abbellisce Piazza della Repubblica e che non merita per niente la definizione di “albero di Natale”.

Chiedendo al sindaco di Urbino, Maurizio Gambini e al vicesindaco della città, Maria Francesca Crespini, che l’istallazione venisse tolta, e vedendo un rifiuto, Sgarbi ha fatto sapere il perchè della sua idiosincrasia verso quell’albero di Natale, basata oltre che su motivazioni estetiche anche su questioni politiche e burocratiche.

Pare che l’installazione natalizia non sia mai stata autorizzata dall’assessorato di Vittorio Sgarbi, competente alla tutela del centro storico marchigiano, e che il dissenso del critico d’arte, come egli stesso ha affermato, sia stato snobbato dal Comune di Urbino, “per ragioni di evidente calcolo politico, visto che il vice sindaco Crespini conta in consiglio ben tre consiglieri che gli garantiscono la maggioranza, e quindi la poltrona”.

In seguito al rifiuto di far togliere l’albero di Natale, disprezzato da Sgarbi con giudizi molto accesi come “…uno scandalo che deturpa la città, il critico d’arte, come aveva annunciato anticipatamente, lascia il suo incarico da Assessore alla Cultura della città di Urbino, dopo circa un anno e mezzo. Sgarbi iniziò il suo incarico nel giugno 2014, quando era fiducioso che sarebbero state rispettate le regole elementari di lealtà e di rispetto delle deleghe (fa le quali quella al centro storico), in seguito all’alleanza con il gruppo “Verdi Articolo 9”.

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