“Il Natale non può essere un pretesto per rendere più brutta la città. Una città, durante le feste natalizie, può essere più luminosa, più colorata, più magica, non più brutta…” con queste parole ha esordito su un popolare social network Vittorio Sgarbi, assessore alla Cultura e alla Rivoluzione del comune di Urbino.
La nota ha raggiunto in pochissimo tempo ben 400 commenti e oltre 200 condivisioni. L’albero di natale approvato per la città di urbino proprio non va giù all’assessore Sgarbi che lo definisce “una inutile bruttura immorale”.
L’albero di Natale scelto per la città di Urbino non è un albero classico, ma l’interpretazione di un tema sulla “variazione del tema natalizio”: infatti è una struttura ottagonale a forma di piramide, in metallo e ricoperta da bassorilievi firmate dallo scultore urbinese Ermes Ottaviani. In più, come fa notare l’assessore Sgarbi, il ‘tendone da circo’ va a ricoprire una fontana architettonica già esistente.
Sgarbi ha addirittura intimato che “Se entro domani non verranno tolti albero e tendone, io mi dimetto. In altre città avrei detto che non mi piacciono, ma nella città in cui io sono assessore, non li tollero” con queste parole ha concluso il suo ultimatum, dal quale preferiamo omettere le oscenità e i turpiloqui presenti in un video che è spuntato sul profilo di Gianluca Carrabs, dei Verdi di Urbino.
L’Italia intera è abituata alle sfuriate del critico d’arte, ex ministro, ed ai suoi modi poco ortodossi di rivolgersi a chi prova a contestargli qualcosa, ne sanno qualcosa gli inviati di Striscia la Notizia e de Le Iene Show, che negli anni hanno sopportato offese e percosse.
Anche lo scorso anno si è rischiato un caso analogo, infatti era già stato proposto all’assistente di Sgarbi, Sauro Moretti, che era riuscito a bloccare il progetto che però quest’anno è passato, provocando le ire e perfino le annunciate dimissioni dell’Assessore.