Isis, ancora orrore: 470 cadaveri rinvenuti a Tikrit

Sono state scoperte a Tikrit fosse comuni contenenti circa 470 cadaveri. Secondo un'ong, l'Isis ha ucciso 2.618 persone dall'istituzione del Califfato islamico ad oggi, ed in Siria ne sono state massacrate 464 solo nell'ultimo mese

Isis, ancora orrore: 470 cadaveri rinvenuti a Tikrit

Continua a salire vertiginosamente il conto dei morti causati dalla follia dell’Isis: a Tikrit, centro amministrativo del governatorato di Salah al-Din nonché città natìa di Saddam Hussein, sono state rinvenute numerose fosse comuni riempite con cadaveri orribilmente massacrati. Tikrit era stata interessata da pesanti combattimenti tra l’esercito iracheno regolare, supportato dalle milizie locali e dagli Alleati, ed i fondamentalisti islamici dell’Isis. Al termine dei sanguinosi scontri la città era stata ripresa dagli iracheni, ma solo per offrire agli occhi dei suoi liberatori un ennesimo saggio del disegno delirante del Califfato.

Proprio per via di quella sanguinosa battaglia, stando a quanto riferisce l’emittente televisiva al-Arabiya, si suppone che i cadaveri possano appartenere ai soldati iracheni trucidati durante il famoso “Massacro di Speicher”, una delle basi stanziate proprio nei pressi di Tikrit, avvenuto nel Giugno dello scorso anno. Il numero dei morti ammonterebbe almeno a 470 secondo le fonti locali, mentre stando a quanto riferiscono diverse agenzie di stampa, è stato stimato che il numero di militari giustiziati dagli jihadisti finora sia di circa 1.700 persone.

Numeri che si aggiungono ai pesantissimi bilanci che arrivano anche dalla Siria, altra roccaforte per eccellenza dello Stato Islamico (sebbene secondo recenti dichiarazioni statunitensi, anche la Libia si starebbe oramai apprestando a diventare una base operativa dell’Isis): i bilanci ufficiali parlano di almeno 464 persone giustiziate in territorio siriano dai fondamentalisti islamici, solo nell’ultimo mese; tra queste, 149 sarebbero civili. Numeri impressionanti, forniti dall’Osservatorio siriano per i diritti umani, particolarmente attivo nel denunciare le tragedie che occorrono nel Medio Oriente.

Se si intende invece sapere quante sono state le vittime degli jihadisti dalla proclamazione del Califfato ad oggi, l’ONG impegnata per i diritti civili in Siria e nei territori arabi ha stimato che i caduti provocati dallo Stato Islamico sin dalla sua istituzione siano 2.618. Numeri da capogiro, destinati a crescere ogni giorno di più, fino a quando la follia dell’Isis non avrà fine.

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