Contromano in autostrada: Otto Tomasoni, novantenne scrittore e giornalista locale, intorno alle 21:30 di martedì sera dopo essere entrato dal casello di Ala, si è immesso nella carreggiata sbagliata dell’Autostrada del Brennero.
L’anziano ha provocato così lo scontro con le vetture che provenivano dalla direzione contraria. Per l’esattezza si tratta di 4 auto e lo schianto è avvenuto nei pressi del casello di Ala – Avio. Il bilancio è pesante, con 2 morti: il novantenne e un uomo di 51 anni, originario dell’ex-Jugoslavia ma residente a Trento da una decina d’anni con moglie e figli.
Quest’ultimo al momento dell’impatto si trovava in viaggio con la moglie e il figlio. Tra i 5 feriti, c’è anche il figlio dell’uomo, un bambino di 10 anni purtroppo in condizioni gravi, all’ospedale Borgo Trento di Verona. L’anziano automobilista è deceduto all’Ospedale Santa Chiara di Trento ieri mattina. Gli altri feriti sono al momento ricoverati negli ospedali di Verona e Rovereto.
Tra quelli più gravi anche la donna all’ospedale di Rovereto, che è la madre del bambino, e un automobilista di 38 anni di Arco ricoverato nello stesso ospedale e che è stato sottoposto ad un delicatissimo intervento chirurgico. A Rovereto è ricoverato un uomo di 49 anni che viaggiava in un’altra delle 4 auto coinvolte.
Seguendo le ricostruzioni della Polizia Stradale, l’uomo, dopo essere entrato dal casello di Ala, invece di immettersi nella carreggiata Sud è entrato in quella Nord e l’ha percorsa per circa 2 chilometri, per cui le auto se lo sono visto arrivare frontalmente e il terribile scontro è stato inevitabile.
L’impatto è avvenuto a un centinaio di metri dal casello. Le auto coinvolte sono 4, sul posto sono accorsi immediatamente 4 automezzi, molti Vigili del fuoco di Bardolino, volontari e l’elicottero di Trento oltre ovviamente anche al personale sanitario del 118, la polizia stradale e il personale ausiliario dell’Autostrada.
La scena che si è presentata loro è stata agghiacciante: l’auto dell’anziano, una Toyota Corolla, dopo la sua folle corsa, lanciata contromano in autostrada, si è abbattuta su quattro vetture che sono visibilmente completamente distrutte.
L’episodio accade proprio in un momento di discussione in Italia per l’iter di approvazione dell’introduzione del reato di omicidio stradale.