La negatività è un processo che prende in considerazione numerosi fattori, e che può portarci ad avere problemi anche gravi nel corso della vita di tutti i giorni. Per questa ragione è bene capire quando abbiamo a che fare con persone negative, per non rischiare di spendere tutte le nostre energie nel tentativo di far funzionare rapporti sterili, che siano amorosi, di amicizia o di lavoro. Il primo segnale è riguardante le manipolazioni: le persone negative cercano spesso di fare in modo di farci sentire in debito nei loro confronti, di farci sentire sbagliati o colpevoli per aver in cambio favori gratis.
Il secondo fattore è l’elevato narcisismo. Si tratta di individui altamente narcisistici al punto da ignorare deliberatamente i bisogni altri anche quando sono effettivamente molto forti, solamente per soddisfare i propri capricci. Non a caso le persone manipolatrici sono anche quelle alle quali spesso vengono diagnosticati tratti narcisistici, hanno una scarsa empatia nei confronti delle persone alle quali si interfacciano e non hanno interesse a capire se stiamo male oppure no, a loro interessa principalmente arrivare ai loro obiettivi.
Il terzo segnale tipico delle persone negative lo vediamo quando queste commettono un errore, e non possono più tentare di negarlo di fronte all’evidenza. Per quanto siano ottimi manipolatori, continuando a comportarsi in questo modo prima o poi capiterà che vengano colte in fallo e che debbano dare delle spiegazioni, e sarà proprio allora che inizieranno a trovare ogni genere di giustificazione che possa sollevarle da qualsiasi responsabilità. Ecco il terzo tratto tipico delle persone negative: non sanno ammettere i loro errori.