Il quarto sintomo del fatto che abbiamo a che fare con una persona negativa lo vediamo nel momento in cui, messi di fronte alle loro colpe, non provano alcun genere di rimorso. Come dicevamo poc’anzi questi individui hanno una scarsa empatia che impedisce loro di mettersi nei nostri panni e comprendere il nostro stato d’animo: possono arrivare a capirlo a livello logico, ma non a provare ciò che proviamo noi perché sono troppo concentrate su loro stesse. Certo possono mentire e cercare di fingere interesse e rimorso, ma si tratta sempre di teatro.
Il quarto segnale lo abbiamo con la conservazione intenzionale delle informazioni. Che differenza c’è tra il mentire spudoratamente, ed il selezionare le verità che più ci fanno comodo nascondendo invece ciò che potrebbe metterci in imbarazzo? Chiariamoci: tutti diciamo bugie e nessuno ha voglia di raccontare particolari imbarazzanti della propria sfera privata, ma queste persone sono dei professionisti nell’alterare la verità a loro piacimento in modo da uscire sempre come “vittime”, e fare in modo che nessuno sospetti che in realtà siano loro a tirare i fili.
Sesto ed ultimo sintomo del fatto che abbiamo a che fare con una persona negativa: la negazione della realtà dei fatti. Quante volte abbiamo visto gente negare anche l’evidenza pur di tentare di salvarsi in qualche modo da una situazione sconveniente? Ecco, questo è un chiaro sintomo del fatto che si tratti di persone negative ed approfittatrici. Le persone che vivono la vita con positività sanno rimediare ai loro errori, o quantomeno ci provano; quelle negative invece negano di avere fatto qualcosa di male anche una volta messe spalle al muro. Per loro tutto ciò che le fa stare bene deve per forza essere giustificato.