Tutti lo conoscevano per il suo grande talento con l’armonica. Stiamo parlando del grande Luigi Cianci Gatti, il musicista e cabarettista altoatesino che, è proprio il caso di dirlo, ha avuto più pace da vivo che da morto, a differenza di quanto accade di solito.
Il motivo di tanta polemica e discussioni? I soldi ed il patrimonio che l’artista avrebbe lasciato in eredità ai suoi cari e che ha scatenato una vera e propria battaglia a colpi di avvocati e che ha visto privare dell’eterno riposo il pover uomo che nel frattempo ha atteso di poter ricevere un degno funerale.
La sua salma per ben nove anni, infatti, è rimasta all’interno di una cella frigorifero in attesa che la questione fosse risolta.
Dal 2008, infatti, i parenti di Luigi Cianci Gatti non si sono dati pace ed hanno fatto di tutto per ottenere quello che ritenevano gli spettasse. L’uomo, morto all’età di 88 anni, aveva accumulato nella sua carriera una discreta fortuna che ora era diventata oggetto di lite e battaglie ai danni della sua povera salma che ha dovuto attendere ben 9 anni prima di essere sepolta definitivamente.
Luigi era molto apprezzato per i suoi virtuosismi con l’armonica a bocca ed in molti ancora ricordano il suo esordio con Enzo Tortora, altro grande artista e conduttore televisivo e radiofonico del Bel Paese che ha in qualche modo contribuito a dare vita al format dello spettacolo televisivo italiano.