Litigano per l’eredità: dopo 9 anni in cella frigo, la salma del famoso musicista sarà sepolta (2 / 2)

Luigi Cianci Gatti, inoltre, viene ricordato per i suoi spettacoli di cabaret, ma anche come cantante, attore comico ed è stato molto apprezzato anche in alcune performance da mimo. Finalmente l’iter giudiziaro è terminato e l’uomo può trovare la pace che merita.

La salma, in attesa dei chiarimenti della parentela reale, che ha comportato il prelievo di cellule dalla salma per la verifica del DNA, e quindi poter stabilire i reali diritti di successione, è rimasta per tutto questo tempo all’interno di una cella frigorifera dell’ospedale di Bolzano e sono state non poche le polemiche da parte di chi conosceva quest’uomo ed hanno trovato questa battaglia del tutto fuori luogo, soprattutto quando è emerso che erano cambiati i periti delle parti coinvolte e che per legge avrebbero potuto prelevare da sé i reperti per l’esame del DNA.

La vita di Luigi è stata in realtà molto travagliata fin da quando è nato. L’uomo infatti nasce il 30 marzo del 1920 ad Innsbruck ed allora si chiamava Alois Steneck. Sua mamma era austriaca mentre il papà era un conte italiano, allora tenente di stanza ad Innsbruck.

L’uomo venne poi ribattezzato come Luigi quando la mamma si trasferì in Italia e sposò il suo nuovo compagno Rino Gatti a Bolzano, e poi in arte, quando divenne un famoso musicista e cabarettista, decise di chiamarsi Luigi Cianci Gatti.

Non resta che augurare davvero l’eterno riposo a quest’uomo nella speranza che tutte le questioni si siano risolte. RIP Luigi Cianci Gatti!