Quando una coppia aspetta un bambino, di solito le felicitazioni sono obbligatorie: che sia aspettato e cercato o meno, a volte la gravidanza viene vista come un evento tragico ed inopportuno, ma nella maggior parte dei casi si tratta pur sempre di qualcosa del quale essere contenti. O almeno così è per i genitori, beninteso. L’esperienza di diventare genitori è uno degli eventi che segnano in maniera determinante la vita di una persona. Quasi sempre viene descritta come la cosa migliore che possa capitare nella vita. Ma la pensano tutti in questo modo? Qualcuno ha sicuramente un’opinione contrastante.
Non tutti infatti sono sempre felici del fatto che un nuovo membro stia per aggiungersi alla famiglia: certo i nonni non vedono l’ora, dopo aver bacchettato per anni i figli non stanno nella pelle all’idea di poter coccolare e viziare ad oltranza i nipoti, ed anche zii, cugini ed amici di norma sono felici. Ma allora chi è il problema? Per chi questo evento può rappresentare qualcosa che segna la propria esistenza in maniera negativa?
I fratelli, ovvio! I primogeniti spesso non sopportano l’idea che un fratellino o una sorellina arrivino a rovinare loro la piazza, dimostrandosi maggiormente degni di attenzioni in quanto molto più piccoli. I bambini poi, si sa, hanno ben pochi filtri per quel che riguarda le loro reazioni; e queste ultime possono essere davvero esilaranti, come in questo caso. Qualcosa mi dice che il fratellino non è proprio il benvenuto… Il primogenito non sembra affatto contento del fatto che il nuovo arrivato si possa prendere gran parte delle attenzioni dei genitori, e viene inevitabilmente colto da un profondo senso di invidia.
Se la bimba di prima aveva espresso chiaramente tutto il suo disappunto (ma con una certa classe, c’è da concederglielo), quest’altra bambina invece ha tentato di mettere subito in chiaro le cose con il nuovo arrivato: si capisce subito chi è quella che comanda, vero? L’espressione di lui però sembra alquanto assente, chissà se avrà colto il concetto…
