Questa immagine invece è un’opera d’arte: due genitori felici e sorridenti insieme a tre bambine: due di esse piangono disperate, in feroce contrapposizione all’idillio parentale, mentre la terza sostiene un cartello eccezionalmente eloquente: “Non di nuovo…“. Insomma ragazzi, tre figlie sono più che sufficienti: fermatevi qui, o rischierete di scatenare una rivolta della prole.
In alcuni casi il dito medio o le cattive maniere non servono, basta una sola, singola espressione per esprimere in maniera lapalissiana il concetto: è esattamente questa. La bambina guarda il nascituro più o meno come si può guardare quel ragno colorato con due centimetri di chelicheri che ti si sta avvicinando al piede: “Cos’è quella mostruosità?!“.
Una delle regole d’oro delle feste a casa di amici è: mai addormentarsi sul divano mentre gli altri sono ancora svegli, specialmente se hanno a disposizione un pennarello. Altrimenti sappiamo tutti come andrà a finire. Chissà però se questa bimba aveva aspettato che il fratellino si fosse addormentato per renderlo un’opera d’arte moderna.
Questo è indubbiamente uno degli scatti più inquietanti di tutta la rassegna: lo sguardo della sorellina d’altronde dice tutto, così come la posizione delle braccia che sembrano pronte a trasformarsi in due pitoni attorno al collo del neonato. Meglio non lasciare da soli i due fratellini, qualcuno qui potrebbe farsi davvero male…
