Secondo le ultime stime, il Google Cardboard (il visore VR del noto motore di ricerca), è stato l’accessorio più utilizzato per fruire la realtà virtuale con ben 5 milioni di pezzi venduti. Non paga di questi risultati, Google avrebbe in cantiere di presentare un nuovo modello di cardboard entro la fine dell’anno.
L’indiscrezione appena citata viene da una fonte molto attendibile, il Finantial Times che cita alcune fonti “interne”: secondo il popolare quotidiano economico, Google avrebbe in mente di varare un cardboard più simile al GR di Samsung, in modo da competere meglio con i (costosi) Oculus Rift di Facebook.
Che caratteristiche avrà il nuovo Cardboard? Semplice. La cover sarà in plastica resistente ed al suo interno troveremo delle lenti migliori, onde fornire una risoluzione più elevata, e dei sensori più performanti in modo da coordinare meglio le immagini ai momenti della testa: quest’ultima caratteristica dovrebbe ridurre la questione dei lag e delle nausee da realtà virtuale. Nel complesso il nuovo Cardboard sarà compatibile con un numero maggiore di smartphone, non solo Samsung (com’è ora).
Anche le implementazioni software non mancheranno. La nuova realtà virtuale di Google sarà implementata direttamente in Android e questo, da una parte agevolerà il lavoro degli sviluppatori, e dall’altro aumenterà le performance delle simulazioni virtuali (anche in questo caso con riduzione dei lag).
Va detto, comunque, che tale novità non capita a ciel sereno. Di recente Google ha creato una divisione specifica per la realtà virtuale mettendovi a capo Clay Bavor, ex responsabile dei progetti Gmail/Gdocs, con lo scopo di coordinare tutte le attività Googleiane in tema di VR e con lo scopo di progettare nuovi accessori che rendano la realtà virtuale accessibile a più persone.
Attualmente si pensa che il nuovo cardboard, solo progettato da Google ma realizzato – come i Nexus da terzi – possa venir presentato a Settembre in occasione del prossimo evento I/O nel quale Mountain View è solita annunciare le novità di Android.
Google inizia davvero a credere che la realtà virtuale possa esser più di un gioco. La creazione di una divisione ad hoc ed il varo di un nuovo visore cardboard per la realtà virtuale entro l’anno 2016 sono delle conferme inequivocabili di tale nuova consapevolezza.