San Marino cambierà la faccia delle sue monete

Dopo il Vaticano, anche la piccola Repubblica di San Marino ha ufficializzato le immagini delle nuove monete di euro. Vediamo dunque cosa raffigureranno le 8 facce della nuova divisionale che arriverà presto.

San Marino cambierà la faccia delle sue monete

Qualche giorno fa avevamo dato la notizia che il Vaticano avrebbe modificato la parte dedicata agli stati delle monete in corso di circolazione in tutta la zona Euro.

In quel caso le monete dalla prossima uscita, prevista per marzo, non avranno più la faccia del Pontefice ma il suo stemma, che sarà riprodotto in tutte le monetine da quelle di 1 centesimo ai 2 euro.

Adesso è il turno di San Marino, che aveva annunciato la sua volontà ed oggi ha comunicato le immagini relativi.

Le monete saranno in circolazione presto e manterranno la faccia almeno per 15 anni, secondo regolamento, fermo restando che pure le precedenti saranno sempre a corso legale.

Le monete disegnate da Arno Ludwig saranno diverse per ogni valore e nello specifico vediamo cosa raffigureranno, nello specifico saranno opere d’arte e monumenti della Repubblica.

Ovvero il ritratto del Santo Marino, particolare di un dipinto di G.B. Urbinelli (per la 2 euro), la Seconda Torre (per l’euro), il ritratto del Santo Marino, particolare di un dipinto di E.Retrosi (€0,50), le Tre Torri (€0,20), la facciata della Chiesa e del Convento di San Francesco (€0,10), la Chiesa dei Cappuccini (€0,05), la Porta del Paese (€0,02) e lo stemma ufficiale della Repubblica (€0,01).

Il debutto della nuova coniazione secondo programma dovrebbe essere previsto per i primi di giugno con la “divisionale”.

Con coniazione ancora della zecca italiana che già negli anni ha realizzato le monete così come quelli italiani. A questo punto è giusto dire che il nostro Paese continuerà a mantenere le facce tradizionali da Dante all’uomo vitruviano. E che un’altra novità arriverà ad aprile con l’adozione della nuova banconota da 50 euro comune per tutti, nella continuità del rinnovamento anche per i “soldi di carta”.

Oltre alle monete nuove restano confermate anche le uscite commemorative per le 2 euro, che come da programma dovrebbero essere due.

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