Sadiq Khan é il primo sindaco di fede islamica ad essere eletto sindaco di una capitale europea, battendo il conservatore Zac Goldsmith, aristocratico di origini ebree e manco a dirlo anche multimilionario, sostenuto – non abbastanza evidentemente – dall’upper society londinese. Ha ottenuto un consenso molto ampio e significativo, ben oltre il 57% dei voti. Uno straordinario successo, che come lui stesso ha ammesso, sembrava una cosa impossibile.
Kahn appartiene ad una famiglia pakistana di umili origini. Il padre faceva l’autista, mentre la madre la sarta. E la sua vita potrebbe quindi essere quella di tanti altri giovani, cresciuti nelle periferie delle grandi metropoli europee.
Il giovane avvocato, specializzato in diritti umani, dichiara, ai microfoni della conferenza stampa organizzata subito dopo la notizia della sua vittoria, che sono state elezioni senza polemiche, dichiarandosi orgoglioso del fatto che i cittadini londinesi abbiano scelto la speranza abiurando la paura, preferendo l’unione alla divisione. E continua sottolineando il fatto che la paura non preserva, ma espone ancora di più. Un sogno il suo realizzato e si augura di poter assicurare a tanti altri le stesse possibilità
L’elettorato inglese é quindi giunto ad una svolta epocale con questa elezione, un dato storico che va ben letto ed interpretato dagli sconfitti conservatori, che lasciano la poltrona di Sindaco di Londra, dopo ben otto anni di mandato. Non é certo una sorpresa che Sadiq Khan avrebbe vinto queste elezioni, infati i sondaggi lo davano vincente già da mesi.
Il neo sindaco non nasconde le sue convinzioni filoeuropeiste, posizioni che sicuramente influenzeranno molto l’elettorato in occasione del prossimo referendum in cui si andrà a decidere se il Regno Unito dovrà continuare a far parte dell’Unione Europea.
Per il Partito Laburista il risultato positivo di Khan si contrappone a quello negativo ottenuto in Scozia, dove i laburisti sono stati battuti dai conservatori del Premier Cameron, diventando quindi il terzo partito.