Charlie Hebdo un anno dopo la strage di Parigi con un’edizione speciale

Ad un anno dal massacro di Charlie Hebdo perpetrato da miliziani islamisti armati, la rivista satirica francese pubblica un edizione speciale nella quale proclama la sua sopravvivenza. Previste a Parigi cerimonie commemorative

Charlie Hebdo un anno dopo la strage di Parigi con un’edizione speciale

Ad un anno dall’attentato jihadista perpetrato contro la redazione di Charlie Hebdo, la rivista satirica francese reclama la sua sopravvivenza nonostante il fanatismo religioso in un numero speciale che verrà venduto nelle edicole mercoledì 6 gennaio. Il settimanale, conosciuto per le sue satire verso l’Islam e altre religioni, così come verso il mondo politico, ha perso gran parte dei suoi collaboratori negli attacchi del 7 gennaio del 2015, quando miliziani islamisti hanno aperto il fuoco contro giornalisti e vignettisti.

Gli attacchi provocareono un movimento di solidarietà in tutto il mondo e la frase “Je Suis Charlie” (Io sono Charlie) è diventata virale nelle reti sociali. Ma un anno dopo Charlie Hebdo si sente solo nella sua lotta. “Sentiamo una scandalosa solitudine. Ci sarebbe piaciuto che anche altri facessero satira”, confessa uno degli azionisti della rivista, Eric Portheault. “Nessuno si è aggiunto a questa battaglia perché è pericoloso. Possiamo morire”.

Nonostante il pericolo, i sopravvissuti vogliono continuare a “ridere di tutto” e pubblica un numero speciale, la cui copertina su fondo nero ha come titolo “Un anno dopo, l’assassino è ancora in fuga” e riporta la caricatura di un Dio che sembra darsi alla fuga con le mani macchiate di sangue e un fucile kalashnikov sulla spalla. Questo numero speciale avrà una tiratura di un milione di copie con 32 pagine, anziché le 16 abituali, con illustrazioni dei vignettisti assassinati il 7 gennaio dell’anno scorso: Cabu, Wolinski, Charb, Tignous e Honoré. Con i loro messaggi di sostegno, hanno contribuito alla redazione di questa edizione anche le attrici Isabelle Adjani, Juliette Binoche e Charlotte Gainsbourg, la scrittrice del Bangladesh Taslima Nasreen, il ministro della Cultura francese Fleur Pellerin e il musicista Ibrahim Maalouf.

Per il primo anniversario dell’attacco islamista contro gli uffici del settimanale satirico francese e un supermercato, il primo degli attacchi mortali che hanno segnato un sanguinoso 2015 nella capitale francese, la Francia dispiegherà i suoi soldati per proteggere gli edifici ufficiali e i centri religiosi.

Questa settimana targhe commemorative verranno posizionate dei luoghi del massacro di gennaio scorso e nei vecchi uffici della rivista satirica, durante una semplice cerimonia alla quale parteciperanno i familiari delle vittime e funzionari del Governo. Mentre il 10 gennaio si realizzerà una cerimonia pubblica nella Piazza della Repubblica, un luogo in cui, dopo gli attacchi, si sono svolte manifestazioni a favore della libertà di espressione e dei valori democratici. Il presidente Francois Hollande presidierà la cerimonia, durante la quale verrà reso pubblico un monumento di 10 metri di altezza.

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