Bimba dorme con lo smartphone sulla gamba. Ecco cosa le è successo

Quante volte ci siamo addormentati tenendo vicino il cellulare, in mano o addirittura sotto il cuscino? Dopo aver letto cosa è successo alla povera Olivia cambierete di sicuro abitudini

Bimba dorme con lo smartphone sulla gamba. Ecco cosa le è successo

Quello che è successo alla povera Olivia Retter, una bimba di New York di 9 anni, sembra essere uscito fuori da una leggenda metropolitana. Infatti negli ultimi anni spesso, sia sul web che sui guiornali giravano voci di presunte esplosioni nelle tasche di ignari proprietari del device più usato nel mondo: lo smartphone.

Olivia stava dormendo con uno smartphone sulla gamba, precisamente un iPhone. Dopo qualche ora però, la bimba, si è svegliata sentendo un forte bruciore sulla gamba, proprio dove era appoggiato l’apparecchio. Sembra che non sia davvero esploso, infatti il problema sembra essere stato causato da una custodia protettiva, piena di una sostanza liquida luccicante che tanto piaceva alla bambina ma che, a quanto pare, fosse piena di sostanze tossiche per la pelle.

Mentre la bimba dormiva il telefono si è surriscaldato e la cover, fatta con materiali non certo affidabili e resistenti, ha ceduto e il liquido all’interno è colato sulla gamba della povera bimba causandole gravi ustioni. I genitori l’hanno subito portata in ospedale e i medici le hanno diagnosticato delle ustioni cutanee che, molto probabilmente, lasceranno il segno della cicatrice e la piccola Olivia dovrà portare per sempre sulla sua gamba il ricordo di quanto accaduto.

Subito i genitori della piccola hanno divulgato le immagini sui social network per mettere in guardia altre persone dall’acquisto di quel determinato tipo di cover. Ma non è tutto, infatti Olivia ricorderà questo accaduto anche a causa dei rimproveri ricevuti dai genitori, che da tempo portavano avanti con lei una battaglia per vietarle l’uso del cellulare a letto.

Dopo l’accaduto i genitori sono stati intervistati dall’emittente locale alla quale hanno dichiarato che sull’etichetta della cover non c’era nessun tipo di avvertimento, altrimenti non l’avrebbero mai acquistata. Certamente in futuro Olivia non si addormenterà più con lo smartphone addosso e come lei molti ragazzi avranno imparato la lezione: lo smartphone va tenuto ben lontano dal loro corpo, soprattutto quando si dorme.

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