Ancora tensione fra Occidente e Russia: annunciate sanzioni

Gli Stati Uniti e l'Europa hanno fatto fronte comune, annunciando nuove sanzioni economiche contro la Russia per il suo sostegno ai separatisti dell'est dell'Ucraina, violando così le condizioni dettate nei giorni scorsi.

Ancora tensione fra Occidente e Russia: annunciate sanzioni

Non diminuisce la tensione fra l’Occidente e la Russia: gli Stati Uniti e l’Europa hanno fatto fronte comune, annunciando nuove sanzioni economiche contro la Russia per il suo sostegno ai separatisti dell’est dell’Ucraina. Secondo gli Stati Uniti e l’Unione Europea la Russia non avrebbe rispettato la sospensione della fornitura di armi ai ribelli e la piena collaborazione nelle indagini sull’abbattimento del volo malese MH17, precipitato lo scorso 17 luglio in Ucrania.

Ribelli filorussi

Ribelli filorussi

Già nei giorni scorsi il segretario di stato statunitense, John Kerry, ha accusato la Russia di essere coinvolta nell’abbattimento dell’aereo MH17 della Malaysia Airlines, precipitato nei pressi del villaggio di Grabovo nell’est dell’Ucraina. Secondo i soccorritori non ci sarebbe sopravvissuti: delle 298 persone a bordo, finora sono stati recuperati 272 corpi. Sempre secondo gli Stati Uniti, l’aereo sarebbe stato abbattuto da un missile lanciato dai filo separatisti russi, che da mesi chiedono l’indipendenza da Kiev e l’annessione alla Russia.

L'aereo MH17 abbattuto nell'est dell'Ucraina

L’aereo MH17 abbattuto nell’est dell’Ucraina

A tal proposito il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, ha dichiarato che l’annessione illegale di un territorio e la destabilizzazione di uno stato sovrano nel ventunesimo secolo non possono essere accettate dall’Europa.

La risposta russa, a tale dichiarazione e alle sanzioni economiche, della durata di un anno, è stata il divieto delle importazioni di frutta e verdura dalla Polonia. Le sanzioni economiche annunciate dall’Occidente colpiranno l’esportazioni, le banche di stato, in particolare la Vbt, la Banca di Mosca e la Banca russa dell’Agricoltura (Rosselkhozbank), l’industria petrolifera, tecnologica, tuttavia non sarà colpito il comparto del gas. In particolare sarà imposto un embargo sulle armi con lo scopo di diminuire la fornitura di armi ai ribelli, che continuano a combattere contro l’esercito ucraino nell’est del paese.

Finora sono almeno 1.129 le vittime del conflitto e circa 3.400 sono rimaste ferite nell’esclalation di violenze che, dalla metà di aprile, continuano a susseguirsi nell’est dell’Ucraina. La scorsa settimana l’associazione Human Rights Watch, organizzazione non governativa internazionale che si occupa della difesa dei diritti umani, ha accusato i ribelli filorussi e l’esercito ucraino di lanciare razzi contro i civili, in violazione del diritto internazionale.

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