Ritirati i wurstel di pollo dai supermercati Carrefour: ecco perchè

Siamo ormai arrivati a trovare di tutti negli alimenti prodotti industrialmente all'estero e venduti indisturbatamente sugli scaffali dei nostri supermercati. E' infatti scioccante quello che è stato rinvenuto in una partita di wurstel marcati 'Carrefour'

Ritirati i wurstel di pollo dai supermercati Carrefour: ecco perchè

Negli ultimi giorni siamo stati bombardati di notizie su quanto siano dannosi alcuni alimenti entrati a far parte dell’uso comune e di quello che viene ritrovato in alcuni alimenti prodotti industrialmente su vasta scala.
Ricordiamo il caso dei ‘Mars’ con all’interno un pezzetto di plastica.

Oggi, però, quello che ha comunicato una nota casa di produzione e distribuzione di alimenti e prodotti per la casa come Carrefour ci lascia a dir poco senza parole: si tratta di wurstel di pollo con all’interno frammenti di alluminio. Stando al comunicato stampa della stessa azienda Carrefour, si fa riferimento ad uno specifico lotto di wurstel di pollo; si tratta delle confezioni da 100 grammi con scadenza 21/04/2016 ed aventi come numero di lotto 8012666018468.

La Carrefour è ormai da anni diventata quasi onnipresente in tutte le città italiane con i suoi centri commerciali, da sempre tra i preferiti della popolazione in quanto, stando a quanto emerso da recenti indagini di marketing, offre potenzialmente il miglior rapporto qualità-prezzo.

Resta il fatto che sono stati ritirati dagli scaffali centinaia di confezioni e la cosa che più fa pensare è che il prodotto incriminato non è stato confezionato da qualche strana azienda estera, ma è stato fatto dal Salumificio Fratelli Beretta S.p.A.. Carrefour, dunque, invita i possessori di questi insaccati incriminati a riportarli al più presto presso i loro punti vendita per ottenere il rimborso ed evitare assolutamente di mangiarli in quanto sono pericolosi per la salute.

Dopo le polpette di Ikea con all’interno batteri fecali e la plastica nei Mars, ora l’alluminio nei wurstel: le organizzazioni dei consumatori promettono di dare battaglia alle grandi multinazionali accusate di effettuare controlli sommari e non effettuare i controlli previsti dalle leggi in vigore al fine di consegnare ai consumatori un prodotto che possa essere consumato senza nessun rischio e pericolo.

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