Il mondo del giornalismo quest’anno è particolarmente attivo nel mondo del collezionismo di francobolli. Dopo il “dentello” dedicato ai 40 anni della Republica che è stato emesso lo scorso mese di gennaio arriva in tutti gli sportelli postali ed uffici filatelici anche un secondo quotidiano.
Giorno 5 marzo, infatti, sarà la volta del Corriere della Sera che – rispetto al primo – può vantare un secolo esatto di più. Saranno infatti 140 le candeline che verranno spente simbolicamente proprio sabato prossimo. Verranno così ricordati due dei quotidiani più famosi e con il più alto numero di lettori in Italia.
Un francobollo non in programma all’inizio dell’anno ma, successivamente, inserito dopo l’integrazione voluta dalla Consulta del Ministero dello Sviluppo Economico e realizzata in tempi davvero rapidissimi. Il ‘Corsera’ arriva a diventare carta valore postale a 20 anni esatti dalla sua ‘sorella’ “La Gazzetta dello Sport” che lo ebbe nel lontano 1996 per il centesimo anno di vita.
Il valore raffigura la prima pagina di quel giorno con la scritta degli anni 1876- 2016 “140 anni di storia“. Alla vignetta hanno lavorato due bozzettisti: Gianluigi Colin e Brigitte Niedermair.
L’emissione come sempre curata dall’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato, ricalca lo standard attuale previsto, ovvero il valore facciale di 95 centesimi per 800 mila pezzi di tiratura – in formato adesivo – che viene fatto rientrare nell'”eccellenza del sistema produttivo ed economico”.
Il formato è “grande” (44 per 36 mm) ed i valori per foglio saranno ventotto. A corredo dell’emissione ci saranno come sempre l’annullo primo giorno di emissione da apporre anche sulla cartolina realizzata per l’occasione e che sarà in uso a Milano presso lo spazio filatelia di Via Cordusio. Previsto anche il bollettino descrittivo che avrà la firma di Luciano Fontana, attuale direttore del quotidiano, cosi come la tessera filatelica in tiratura limitata.