In arrivo un francobollo per i 40 anni del quotidiano La Repubblica

Il quotidiano del gruppo L'Espresso, fondato da Eugenio Scalfari, compie 40 anni; pronto per la ricorrenza un francobollo commemorativo in uscita il 14 gennaio nel giorno esatto dell'anniversario.

In arrivo un francobollo per i 40 anni del quotidiano La Repubblica

Il 14 gennaio di 40 anni fa nasceva il quotidiano La Repubblica del gruppo editoriale L’Espresso, che sarebbe diventato presto uno dei punti di riferimento dell’editoria italiana. A ricordare quest’evento, oltre ad una grande festa organizzata, arriverà anche un francobollo che nel giorno stesso darà il via all’annata filatelica del nostro Paese, stilata dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Il francobollo, che avrà il valore di 95 centesimi, la tariffa di primo porto per una lettera “semplice”, ricalcherà lo stile delle emissioni contemporanee, ovvero adesivo ed in fogli di 45 pezzi per una tiratura fissata in ottocentomila in totale. L’emissione è stata inserita nella serie celebrativa dedicata alle “eccellenze del sistema produttivo ed economico”, è firmato da Angelo Rinaldi ed illustra la prima pagina del primo giorno di stampa, il 14 gennaio 1976 appunto.

Quello della Repubblica non è il primo dedicato ai giornali e quotidiani; tra questi cito quello dedicato alla Gazzetta dello Sport che, nel lontano 1996, venne ricordata per il centenario della fondazione. In questa circostanza, La Repubblica, il terzo quotidiano secondo le stime di diffusione per lettura, arriva prima del Corriere della Sera e del Sole 24 Ore che sul podio si trovano ai gradini più alti.

A corredo dell’emissione, come sempre, i prodotti filatelici, ovvero la tessera contenente il valore, la cartolina con l’annullo speciale che per quanto riguarda il primo giorno sarà posto in uso a Roma.

Sarà edito come sempre anche il bollettino illustrativo che porterà la firma di Eugenio Scalfari che di certo è il nome più forte sul quale si identifica questo quotidiano che fu direttore per i primi 20 anni di vita. Mentre, proprio in questa occasione, vi sarà un nuovo direttore nella figura di Mario Calabresi che prende il posto di Ezio Mauro, l’altro direttore oltre ai due già citati.

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