YouTube, la nota piattaforma di streaming audio-video di Google (la cui casa madre da tempo è nota come Alphabet), ha annunciato importanti novità relative allo shopping ed ai social manager, ma anche un intenso repulisti in merito alla disinformazione proveniente dalla Russia nel corso dell’attuale conflitto armato in Ucraina.
Sono in molte le piattaforme social che, nonostante l’aggressione all’Ucraina, hanno deciso di rimanere operative in Russia, basti pensare a TikTok (che però blocca localmente i contenuti e i video in diretta), a Snapchat (che vigila sulla disinformazione, blocca la pubblicità degli inserzionisti russi e bielorussi, e ha donato 15 milioni di dollari in supporti umanitari), e a Twitter (maggiori controlli contro la disinformazione). Tra queste vi è anche YouTube, col responsabile di prodotto, Neal Mohan, che ha motivato la decisione di rimanere attivi nella federazione russa col fatto di fornire informazioni, che siano però “accurate, di alta qualità e credibili” anche ai cittadini russi, per i quali YT rimane una “piattaforma importante“.
Onde fornire, però, la succitata qualità informativa, evitando le manipolazioni del governo russo, Google è comunque intervenuta in qualche modo. A darne notizia è il quotidiano britannico The Guardian, secondo il quale, dall’inizio del conflitto, YouTube avrebbe rimosso più di 70mila video e chiuso qualcosa come 9.000 canali, all’insegna di provvedimenti motivati dal fatto che l’invasione dell’Ucraina veniva presentata con l’eufemismo di “missione di liberazione“.
Passando alle novità più concrete, e global, YouTube ha reso noto che, in considerazione del crescente successo dei live e degli Shorts (oltre 30 miliardi di visualizzazioni al giorno, in totale 5 trilioni raggiunti lo scorso Febbraio), saranno offerte metriche più dettagliate per ogni tipologia di contenuto condiviso. Nello specifico, nelle prossime settimane, l’app YouTube Studio lato mobile e desktop, vedrà le schede “copertura” e “coinvolgimento” essere sostituite da “Contenuti“, al cui interno vi saranno le sezioni Video, Shorts, Live e Posts, con Tutti che permetterà di approfondire in modo aggregato il rendimento di tutti i contenuti, e più approfondite analisi relegate nel pulsante, in alto a destra, “Modalità avanzata”.
Come parte degli annunci della convention UpFronts 2022, YouTube ha reso noto l’implementazione di due altre novità. Si parte dal limite di frequenza settimanale per gli annunci pubblicitari, grazie al quale le aziende potranno limitare, in modo ottimizzato grazie all’apprendimento automatico, il numero di volte in cui un utente vedrà il proprio annuncio nel corso della settimana. I primi test, che hanno coinvolto anche Discovery+, hanno evidenziato un raddoppio assoluto della consapevolezza del marchio, a un costo più o meno analogo a quello delle campagne senza la limitazione ottimizzata.
Col fine di favorire lo shopping durante gli streaming in diretta, ma anche le collaborazioni tra influencers, YouTube ha reso noto che, entro fine 2022, “due canali potranno essere trasmessi in diretta e co-host insieme, unendo le loro comunità in un unico flusso di shopping dal vivo“, con la conseguenza anche del poter avviare una sessione di shopping in live streaming sul proprio canale, per poi reindirizzare il proprio pubblico al guardare il canale di un altro marchio/host/influencer.