Twitter: ufficiali le nuove etichette anti disinformazione e novità per Spaces

Concessa una piccola miglioria agli Spaces sul web, Twitter ha annunciato in pompa magna una rivisitazione delle sue etichette anti fake news: ecco come sono e come funzionano ora.

Twitter: ufficiali le nuove etichette anti disinformazione e novità per Spaces

Parte con la lotta alla disinformazione il middle-week di Twitter che, pur protagonista di rumors, ha aggiornato le proprie etichette anti fake-news e rilasciato una piccola novità in favore degli Spaces.

Con una serie di cinguettii a raffica, l’account ufficiale Twitter Support ha svelato il rilascio globale di una rivisitazione per le etichette che, simili a quelle che han preceduto e accompagnato le presidenziali USA del 2020, la piattaforma sta sperimentando dallo scorso Luglio per mettere in guardia contro la disinformazione. Dopo aver ottenuto critiche in merito a queste etichette, ritenute per lo più confusionarie e poco efficaci, il team del canarino azzurro le ha modificate in modo da accrescerne sia l’efficacia (con il 17% di persone in più che, rispetto alle vecchie etichette, ha cliccato su quelle nuove per leggere le info di approfondimento che smascheravano le fake news) che la capacità di farsi notare.

Innanzitutto, le etichette di Twitter si applicano a tre tipi di disinformazione: i media (audio e video) manipolati per creare danni nella vita reale, i tweet che diffondono fake news sulle elezioni o il voto, e quelli che fanno altrettanto (anche solo fuorviando) in merito all’emergenza COVID-19.

Nello specifico, il vecchio blu delle etichette, troppo in linea con la combinazione dei colori standard della piattaforma, è stato sostituito: i tweet fuorvianti recheranno la dicitura “rimani informato” e un’icona di colore arancione (scelte che nei test interni hanno portato a minor apprezzamenti e ricondivisioni rispetto all’etichetta di prima), mentre per le disinformazioni molto gravi (es. che i vaccini anti Covid causino autismo) ci sarà l’icona in rosso del punto esclamativo e la dicitura “fuorviante“, oltre all’impossibilità di apprezzare, ricondividere o rispondere a tali tweet. 

Dal leaker Nima Owji, invece, arriva la scoperta di un nuovo pop-up introdotto da Twitter per la sua versione web, relativo agli Spaces, dove viene precisato che gli Spazi possono essere solo ascoltati da twitter.com (per partecipare ci vuole l’app), e che per ascoltarli non è però necessario essere iscritti a Twitter. Gli utenti hanno inoltre la possibilità di bloccare e segnalare le persone negli Spaces, e di scegliere la visibilità da parte dei followers degli Spazi che si sta ascoltando. In tema di rumors, i detentori di un profilo “Twitter for Professionals” potrebbero presto poter aggiungere alle proprie pagine un modulo della propria attività, in cui siano ad esempio riportati gli orari di apertura/chiusura e l’indirizzo della stessa. 

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