Twitter testa gli avvisi mettono in guardia sull’aria che tira nelle conversazioni

Nati con lo scopo di mantenere le conversazioni salubri e positive, gli avvisi di Twitter si arricchiscono di un nuovo prompt che vuol provare a mettere in guardia gli utenti in merito alle conversazioni che possono virare sull'acceso e infiammarsi.

Twitter testa gli avvisi mettono in guardia sull’aria che tira nelle conversazioni

Uno dei rari casi in cui, sovvertendo un celebre adagio, “Se Atene piange, Sparta ride“, è quello attuale visto che, nel mentre Facebook affronta polemiche, down, e grossi problemi di privacy, il rivale Twitter annuncia novità a raffica, come quelle appena prospettate per studiare come mantenere sane le conversazioni.

Intenta a testare dei filtri basati sulle parole per bloccare determinate risposte ai tweet, il canarino azzurro dei social da qualche tempo mostra anche avvisi se si sta per scrivere qualcosa di offensivo o si è sul punto di condividere un articolo senza averlo prima aperto e letto: a completamento di tali novità, ne è stata annunciata un’altra, tramite il sito ufficiale e l’account istituzionale Twitter Support, che gioca ancora una volta con i prompt, gli avvisi.

Nello specifico, la funzione, che permetterà agli utenti di conoscere l’aria che tira in una conversazione prima di unirvisi, mostrerà ad alcuni utenti, coinvolti nel test appena varato su Twitter per iOS e Android, un avviso qualora la conversazione a cui stanno per unirsi tramite una risposta abbia le carte in regola per diventare accesa, intensa, e addir poco infuocata.

L’avviso ufficializzato come in roll-out da Twitter, che potrebbe indurre gli utenti meno temerari a far le valigie ed a navigare su conversazioni più placide, sarà intitolato “Prendiamoci cura l’uno dell’altro” (lett. Let’s look out for each other) e conterrà un elenco di tre punti, che inviterà a ricordare che ci si trova davanti a essere umani (seppur dietro un monitor), che vanno considerati i fatti, e che hanno valore tutte le diverse prospettive

I criteri che predisporranno alla comparsa degli avvisi, come spiega Twitter, potranno evolversi nel tempo a seconda di quel che si imparerà dal test in corso ma, in linea di massima, comprenderanno anche il rapporto tra il replicante e l’autore del post, e l’argomento di quest’ultimo

Continua a leggere su Fidelity News