Twitter, scoop: in arrivo tantissime novità in nome della privacy

Un'inchiesta condotta da Bloomberg intervistando membri del team privacy del "Blue Bird" ha permesso di svelare in anteprima l'impegno del noto social network Twitter in nome della privacy, attraverso l'ideazione di varie funzioni ed iniziative.

Twitter, scoop: in arrivo tantissime novità in nome della privacy

Di recente, Twitter ha lanciato diverse nuove funzionalità, tra cui la Safety mode per prevenire episodi di molestie online, e i Super Follows, per consentire agli utenti di avere contenuti esclusivi dagli account che apprezzano maggiormente: a tali novità, secondo la testata economica Bloomberg, che ha intervistato alcuni membri del team privacy del canarino azzurro, se ne aggiungeranno altre.

Le nuove funzioni, frutto di studi di mercato, riguardano la “privacy social” e si sostanziano in diversi strumenti, alcuni dei quali ad oggi solo allo stadio concettuale, desunti dal fatto che non vi è un approccio unico alla questione della privacy, ma che in ogni caso gli utenti necessitano di maggiori strumenti per gestire le loro conversazioni e interazioni online. 

Secondo quanto emerso, uno degli strumenti attualmente in studio (e ancora lungi dal concretizzarsi) riguarda la possibilità, per gli utenti, di archiviare automaticamente i tweet più vecchi, dopo lassi di tempo di 30, 60, 90 giorni, o di un anno intero, in modo da non doversi pentire, nell’affrontare nuove sfide, di quel che si è postato tempo prima, e senza la necessità di doversi cimentare in una difficoltosa ricerca e rimozione manuale dei contenuti più compromettenti che si è condiviso in passato.

Un’altra novità in studio per tutelare la privacy degli utenti, destinata a essere sperimentata entro fine anno, dovrebbe permettere loro (e non solo a chi posta un tweet che può, ad oggi, decidere chi menzionare) di rimuoversi da una conversazione pubblica, della quale non vogliono essere più aggiornati: in tema di following, in quel di San Francisco si sta pensando anche a una funzione, che dovrebbe esordire in test proprio durante il mese in corso, per rimuovere gli utenti dalla lista dei propri follower, senza che sia necessario prima bloccarli e sbloccarli, e ovviamente senza che la cosa preveda un invio di notifiche al defalcato. Sempre da questo Settembre dovrebbe partire un’altra iniziativa, con Twitter che chiederà ai propri utenti di verificare se il loro account sia pubblico o privato visto che, secondo la ricercatrice del canarino azzurro Svetlana Pimkina, molte persone si impegnano meno nelle conversazioni perché non hanno idea di cosa gli altri siano in grado di leggere sul loro conto.

Non meno importante, infine, è l’idea di consentire agli utenti di nascondere i “Mi piace” che hanno apposto: in questo caso, si tratta di una funzione, per il cui rilascio non vi sono ancora tempistiche, che dovrebbe permettere di stabilire, nel dettaglio, chi possa vedere i propri like, offrendo come opzioni di scelta “tutti”, “solo i loro follower” o “gruppi selezionati”. 

 

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