Come Facebook, anche Twitter ha palesato dei problemi nel funzionamento dei suoi algoritmi, tanto da essere accusata di discriminazioni e da dover promettere verifiche e miglioramenti in merito. In compenso, la piattaforma di Jack Dorsey ha annunciato una simpatica novità per contribuire ad arginare la propagazione del coronavirus.
Zoom ha avuto una notevole diffusione in occasione del lockdown e sempre più utenti hanno iniziato a farvi ricorso. Uno di questi, di recente, si è reso conto che, impostando uno sfondo virtuale, l’app aveva difficoltà nel rilevare il volto del suo collega, di colore. Nel condividere la questione su Twitter, è emerso che il social del canarino azzurro, nell’effettuare il ritaglio dell’immagine per l’anteprima, funzione introdotta nel 2018 ed affidata a un algoritmo che calcola le parti più importanti di un’immagine, mostrava di default il volto dell’utente bianco.
Ciò avveniva anche quando nelle immagini erano coinvolti personaggi di colore importanti (es. Barak Obama scartato a favore del senatore Mitch McConnell), o se nelle immagini erano coinvolti cani (predilezione per quelli dal pelo chiaro), cartoni o illustrazioni.
Dopo un primo diniego (il chief design officer di Twitter, Dantley Davis, aveva postato un caso in cui il problema non si presentava), Twitter ha incominciato ad ammettere l’esigenza di ulteriori verifiche (Liz Kelley, del team di comunicazione della piattaforma), col chief technology officer, Parag Agrawal, che ha ammesso la necessità di ulteriori miglioramenti, magari anche facendo tesoro delle tante prove condivise nelle scorse ore dagli utenti a proposito del problema menzionato.
In attesa che ciò avvenga, Twitter ha annunciato una misura per diffondere la consapevolezza di quanto sia necessario indossare la mascherina per contenere la diffusione del coronavirus. A tal proposito, prendendo esempio da un’iniziativa di successo varata in occasione dell’ultimo evento Apple (dedicato ai nuovi iPad e Apple Watch), si è deciso di introdurre un’animazione sul cuoricino del like, in calce a tutti i post con hashtag #WearAMask: nello specifico, cliccando sul classico cuoricino per mostrare apprezzamento a una discussione sul tema, lo stesso dà vita, per qualche istante, ad un’emoji munita di mascherina.