Dopo i trascorsi aggiornamenti sul prossimo ritorno negli uffici per i propri dipendenti e sulla maggior visibilità concessa alla funzione Birdwatch, Twitter ha ufficializzato il suo sbarco ufficiale nel dark web, con un indirizzo onion ad hoc e, nel contempo, comunicato una novità in ottica privacy per i Super Followers.
Normalmente, quando si parla di dark web, si tende a pensare immediatamente ai mercatini illegali, come Silk Road ov’è possibile comprare financo della droga. Tuttavia, la parte sommersa del web ospita anche risorse rispettabilissime, come i siti d’informazione BBC, The New York Times, Pro Publica, servizi di condivisione dei file come SecureDrop, e anche social network come Facebook che, sin dal lontano 2014, è raggiungibile quale risorsa onion presso la rete Tor.
In genere, chi adopera un browser Tor per navigare nel dark web, grazie alla crittografia dei pacchetti di dati che vengano scambiati casualmente tra più nodi della rete, riesce a mascherare la propria identità, arrivando a visitare siti web altrimenti bloccati dalla censura (come Facebook, in Russia, durante la guerra all’Ucraina) ma, in più, ottiene anche altri benefici, come il preservare l’utente da attacchi consentiti solo dagli indirizzi web standard visto che, navigando con un client come il Tor Browser, o si digita l’indirizzo onion corretto, e si arriva esattamente alla risorsa cercata, o ci si trova di fronte a un errore.
Con tali premesse, l’ingegnere del software Alec Muffet, in quello che non ha esitato a definire il suo tweet più atteso e importante, ha comunicato dal suo account ufficiale il varo dell’indirizzo onion ufficiale di Twitter (twitter3e4tixl4xyajtrzo62zg5vztmjuricljdp2c5kshju4avyoid.onion), offerto quale risorsa per chi usa la rete Tor “in modo equo“, in modo che possa raggiungere la piattaforma con garanzie di protezione aggiuntive rispetto al raggiungere, sempre via Tor, il normale indirizzo di Twitter (cosa altrettanto possibile). Nel contesto di tale iniziativa, è stato reso noto anche l’aggiornamento della relativa pagina di supporto del social network (help.twitter.com/en/using-twitter/twitter-supported-browsers) che, nell’elenco dei browser supportati da Twitter, ora, include non a caso anche la rete Tor.
Infine, un’altra comunicazione ufficiale è giunta dall’account della funzione Super Follows che, nello specifico, ha reso noto, in ottemperanza alle richieste degli utenti, di aver implementato la possibilità, per i Super Follower su iOS, di nascondere i loro badge speciali dalla visualizzazione nelle risposte pubbliche a un Creator, intervenendo sull’apposito selettore nelle impostazioni relative alla gestione dell’abbonamento.