Twitter, il noto social del canarino azzurro, sempre alle prese con nuovi rumors, ha però effettuato un annuncio ufficiale nelle scorse ore, quando ha riferito d’aver portato, con tanto di nuove aggiunte, l’abbonamento Twitter Blue anche in USA e Nuova Zelanda.
Dopo averlo iniziato a testare lo scorso Giugno in Australia e Canada, Twitter ha rilasciato ufficialmente in USA (2.99 dollari) e Nuova Zelanda (4.99 dollari neozelandesi), sia su piattaforma mobile che web based, l’abbonamento mensile noto come Twitter Blue, con un nutrito pool di novità frutto dei feedback recepiti dai primi users.
Nello specifico, gli utenti abbonati a Twitter Blue possono sfruttare la funzione di annullamento dei tweet: grazie ad essa, inviato un tweet, nella schermata di pubblicazione si avrà a disposizione una barra con un elemento dinamico che indicherà visivamente la necessità di svolgere entro un certo lasso di tempo (30 secondi) una data azione. Premendo “Undo“, sarà possibile rieditare il cinguettio perché recepisca le correzioni che magari erano venute in mente in seguito.
Altra funzione compresa nell’abbonamento Twitter Blue è la possibilità di leggere senza pubblicità gli articoli da circa 300 testate, tra cui The Verge, USA TODAY, Washington Post, Insider, Rolling Stone, L.A. Times, Reuters, BuzzFeed, The Hollywood Reporter. Gli articoli letti senza pubblicità (le testate coinvolte ricaveranno parte degli introiti degli abbonamenti Blue) saranno evidenziati dalla dicitura “Ad-free with Twitter Blue“: attraverso la sezione delle impostazioni “vedi il tuo impatto”, si potrà vedere quale sarà il contributo che si sta offrendo “a specifici organi di stampa“. Da notare che aderire a Twitter Blue non darà diritto a leggere gli articoli che gli editori hanno celato dietro un paywall: per fare ciò, sarà necessario disporre anche di un abbonamento verso uno specifico sito di notizie.
Per ora solo su Android su Twitter Blue si disporrà anche della funzione “Top Articles” che elencherà gli articoli che nelle ultime 24 ore sono stati più condivisi, in termini di numero di persone, nella propria rete. Chi utilizzasse l’abbonamento su iOS potrà anche personalizzare la barra di navigazione in basso, e customizzare con appositi temi l’interfaccia: sempre in tema di personalizzazione, sarà possibile usare i colori, magari per rendere più immediatamente riconoscibili particolari aree dell’app, e si potrà caratterizzare i preferiti con colori e raggrupparli in cartelle. Molto pratico, poi, sarà il poter pinnare in alto, nei messaggi diretti, una particolare conversazione mentre offrirà certo più possibilità espressive il poter caricare video da 10 anziché da solo 2 minuti. Dulcis in fundo, nel comunicare il varo in USA e Nuova Zelanda di Twitter Blue, il social ha precisato che si premurerà di aggiungere altre funzioni a seconda di quel che imparerà dagli abbonati, e che medita di estendere il progetto anche ad altri mercati tra cui, ovviamente, l’Europa.
Infine i rumors. Dal leaker Nima Owji è possibile apprendere che sia quasi ultimato lo sviluppo di un player che permetterà di ascoltare anche tramite la web app gli Spaces registrati.