Fallita, per il momento, l’acquisizione di Clubhouse, a fronte di una proposta che aveva visto esser messi sul piatto 4 miliardi di dollari, Twitter non si è persa d’animo e, annunciate delle contromisure per bloccare la disinformazione sui vaccini da coronavirus, ha abilitato il caricamento anche lato mobile delle immagini in 4K. Nel frattempo, il consueto canale dei leaker ha spoilerato non poche delle prossime novità in arrivo sul celebre micro-blog da 280 caratteri.
Non di rado Twitter si è dedicata al miglioramento con cui vengono caricate e/o visualizzate le immagini sulla propria piattaforma. Di recente, il social del canarino azzurro ha preso a testare la possibilità di visualizzare, nella sua app mobile per Android/iOS, le immagini non ritagliate, cioè a piena vista, in modo che appaiano esattamente come quando le si inserisce nel compositore dei cinguettii. Un altro test, condotto in passato, relativo al caricamento delle immagini in 4K ha avuto già esito positivo, tanto che l’account ufficiale del canarino azzurro, nelle scorse ore, ha annunciato il rilascio di tale novità, in forma graduale, per tutti gli utenti mobili, allineando la companion app, prima limitata alla risoluzione da 2048 × 2048 pixel, a quanto già possibile fare, a 4096 × 4096 pixel, dal client web.
Per avvalersi della novità, qualora già abilitati, è necessario toccare l’icona del menu a scomparsa, in alto a sinistra (3 trattini orizzontali, o “hamburger”) e, in “impostazioni e privacy”, scegliere “Utilizzo dati“: quivi giunti, alla sezione Immagini, si potrà intervenire in “Caricamenti di immagini in alta qualità“, scegliendo in quale circostanza (mai, solo col Wi-Fi, anche col traffico dati) caricare le foto sino al 4K, tenendo conto dell’equipollenza tra alta qualità visiva ed elevati consumi in termini di MB. Nella stessa sezione, sarà anche possibile stabilire quando (stesse condizioni viste in precedenza) si desidera scaricare le immagini in alta qualità.
Mantenendo fede alle promesse fatte in quel di Febbraio, il CEO di Twitter, Jack Dorsey, ha annunciato il progetto “Responsible Machine Learning” che, messo a punto dai data scientist e ingegneri del META (ML Ethics, Transparency and Accountability), è volto a evitare che gli algoritmi della piattaforma incappino in pregiudizi sulla base delle idee politiche, dell’etnia, o del colore della pelle. Tra le direttrici di questo progetto di ricerca, vi sarà l’analisi di come il feed si presenti alle persone a seconda della loro appartenenza politica o etnica, e quando o come – nelle anteprime ritagliate – vengono preferite immagini di persone con carnagione chiara.
Nel 2020, Twitter ha defalcato 22.400 tweet contenenti disinformazione sul Covid-19 e, nel contempo, introdotto dei filtri nella ricerca in modo che, digitando determinate parole o hashtag nel form della piattaforma, si venisse reindirizzati verso fonti verificate e autorevoli: qualcosa di simile verrà fatto anche a proposito dei vaccini, rimandando a pagine curate dal Ministero della Salute.
Una primizia twitteriana arriva, infine, dal mondo dei leakers, grazie all’esperto Alessandro Paluzzi. Quest’ultimo, nello specifico, ha appurato che la funzione per inviare messaggi audio nei DM continua a espandersi in nuovi mercati (arrivando in Argentina, Turchia e Nigeria, dopo essersi affacciata in India e Giappone).