Twitter: esteso il test per nascondere le risposte offensive, fuorvianti o irrilevanti

Con un comunicato ufficiale, la piattaforma social con base a San Francisco ha ufficializzato l'estensione ed il miglioramento di un test già noto, che permetterebbe di nascondere le risposte alle proprie discussioni: ecco come funziona il nuovo tool.

Twitter: esteso il test per nascondere le risposte offensive, fuorvianti o irrilevanti

Nel mondo dei social, non sono rare le circostanze in cui, per ottenere un ambiente pià sano ed indicato per le conversazioni, si adotti qualche misura particolare: Instagram ha pensato di sedare l’astinenza da like nascondendoli, più o meno bene, mentre Twitter sembra puntare su un’altra soluzione: nascondere le risposte fastidiose.

Il nuovo strumento ideato da Twitter per garantire conversazioni sane prevede, in sostanza, che l’autore di un thread possa intervenire su un’icona a destra del proprio post per nascondere (e in un secondo tempo riabilitare alla vista) una data risposta ritenuta inopportuna.

La risposta così celata non sarà eliminata sul serio, ma semplicemente sostituita da un’icona che renderà nota la presenza di un contenuto nascosto: a quel punto, sarà il lettore della discussione a decidere se leggere (col tip sull’icona in oggetto) o meno quella particolare risposta. 

Nel complesso, l’esperimento in questione può dirsi propriamente una novità per la piattaforma del canarino azzurro, che già a Marzo aveva iniziato un test del genere in Canada, ottenendo dei buoni riscontri: nello specifico, di fronte al paventato (da alcuni) timore di un’ondata di censure, la maggior parte di chi aveva usato la nuova feature se n’era avvalso solo per occultare risposte ai propri post ritenute offensive o di poco peso (se non, addirittura, di spam) e, in più, un quarto circa (27%) di coloro che erano stati destinatari di un tal trattamento avevano ammesso che, in futuro, avrebbero ponderato meglio cosa scrivere.

Forte di questi riscontri, ma tenendo conto che in nuovi mercati potrebbero ingenerarsi dinamiche diverse, comunque importanti da conoscere, Twitter ha deciso, comunicandolo sul proprio post ufficiale, di estendere il test (per qualche settimana) anche ad USA e Giappone, sia su device mobili che da piattaforma web, con una piccola aggiunta: quando l’autore di un post entrerà nel menu contestuale per nascondere una risposta, vi troverà anche il suggerimento che gli prospetterà l’opportunità di bloccare addirittura l’autore di ciò che si andrà a nascondere. 

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