Twitter: consigli mkt per Pasqua, notifiche dinamiche in vista, rumors e pettegolezzi vari

Nel mentre la bolla degli NFT inizia a scoppiare, e Musk è chiamato a rispondere ai timori dei suoi dipendenti, Twitter mette nel mirino il miglioramento delle sue notifiche, fornisce utili consigli per il marketing pasquale e lavora a future funzioni.

Twitter: consigli mkt per Pasqua, notifiche dinamiche in vista, rumors e pettegolezzi vari

Nel mentre il neo azionista Elon Musk potrebbe essere impegnato in una sessione AMA (di domande e risposte) con i dipendenti di Twitter (preoccupati che l’azione dell’istrionico imprenditore possa andare contro i valori del social), almeno secondo quanto confermato nelle scorse ore dal portavoce del social, Brenden Lee, il microblog del canarino azzurro non si è fatto mancare la consueta buona dose di novità con cui attrarre l’attenzione del web.

In vista dell’imminente Pasqua, sul suo blog business Twitter ha pubblicato una serie di consigli per massimizzare il proprio approccio di marketing. In particolare, il colosso del canarino azzurro consiglia, se si vuole aumentare la consapevolezza del marchio (diverso è il caso se si mira a ottenere il click su un collegamento), di tener conto di quelli che son stati gli hashtag pasquali più usati l’anno scorso (#Pasqua, #Buona Pasqua, #Domenica di Pasqua, #Coniglietto di Pasqua.

Per varare buone campagne di marketing in questo periodo, in particolare Twitter consiglia di ricorrere ai video, magari col dietro le quinte mostrare la preparazione dei prodotti o dei servizi previsti per Pasqua, ma anche di essere “leggeri“, con un po’ di umorismo e l’uso, non reiterato, di alcune emoji in tema (es. quella del pulcino da cova , quella dell’uovo o del coniglio, quella della faccina ridente). Molto utile, poi, potrebbe essere il proporre omaggi a tema, e l’offrire risorse rivolte alla genitorialità, come “ricette, suggerimenti e giochi sulla caccia alle uova di Pasqua“, chiedendo magari consigli agli utenti in modo da coinvolgerli maggiormente.

Non meno interessanti sono le notizie a tema compra-vendita che ruotano attorno a Twitter. In merito alle vendite, nelle scorse ore è emerso che il primo tweet della storia, venduto come NFT dall’ex CEO Dorsey, e ora rimesso in vendita – per l’equivalente di 50 milioni di dollari (metà dei quali destinati alla beneficenza) dall’imprenditore della blockchain Sina Estavi – non interesserebbe a nessuno, o quasi. L’offerta più alta per acquistarlo, sul market OpenSea, è di appena oltre i 6.000 dollari in criptovalute. Un’inezia se si considera che è stato comprato per 2.9 milioni di dollari. 

Dopo aver comprato Revue per erogare un proprio servizio di newsletter, Twitter – passando alle “compere” – ha acquistato, come confermato ufficialmente a suon di cinguettii, l’azienda irlandese OpenBack, specializzata in notifichedinamiche“: il suo servizio indipendente terminerà il 19 Aprile e il suo team confluirà nella divisione Bluebird di Twitter con lo scopo di migliorare le notifiche push del social, in modo che giungano quelle “giuste” e al momento opportuno, per ogni utente, costituendo quindi per lo stesso un valore aggiunto e non più una scocciatura. 

Virando sui rumors, dal leaker Alessandro Paluzzi arriva l’indiscrezione secondo cui Twitter, che ora usa un algoritmo per stabilire l’ordine dei pulsanti di condivisione, starebbe lavorando per rendere dinamico tale ordine. Dal leaker Nima Owji, invece, arriva la scoperta secondo cui potrebbe arrivare anche su Twitter for web la serie delle impostazioni (mostrarli, non mostrarli, palesare un avviso prima di mostrarli) applicabili nel caso i post contengano dei media sensibili.

Continua a leggere su Fidelity News