TikTok evita il divieto USA con un accordo da 14 miliardi di dollari tra Cina e Stati Uniti

Gli Stati Uniti e la Cina hanno raggiunto un accordo da 14 miliardi di dollari che evita il divieto di TikTok negli USA, trasferendo la maggioranza delle azioni e il controllo dell’algoritmo a investitori internazionali e statunitensi.

TikTok evita il divieto USA con un accordo da 14 miliardi di dollari tra Cina e Stati Uniti

Dopo mesi di tensioni e rinvii, la disputa su TikTok sembra finalmente avviata a una soluzione. Secondo quanto annunciato dal segretario al Tesoro americano Scott Bessent, il prossimo giovedì 30 ottobre sarà ufficializzato un accordo tra Stati Uniti e Cina che scongiurerà il temuto divieto della popolare piattaforma di short video sul territorio statunitense.

L’intesa, il cui valore stimato è di circa 14 miliardi di dollari, prevede una serie di modifiche strutturali significative per ByteDance, la società madre di TikTok, e per la gestione stessa dell’app. Il fulcro dell’accordo consiste nel trasferimento del 65% delle azioni di TikTok a investitori internazionali e statunitensi, riducendo la quota dei soci cinesi, compresa ByteDance, a meno del 20%.

Questo cambiamento mira a garantire che il controllo strategico e operativo della piattaforma sia saldamente nelle mani di proprietari soggetti a normative statunitensi, rispondendo così alle principali preoccupazioni del governo, che temeva potenziali trasferimenti di dati sensibili al governo cinese. In particolare, il controllo dell’algoritmo sarà affidato ai nuovi azionisti, i quali occuperanno sei dei sette posti nel consiglio di amministrazione.

Tra i nomi confermati figurano Rupert Murdoch, Larry Ellison, Jack Advent e Barron Trump, personalità di spicco del settore tecnologico e dei media. L’accordo non si limita al solo assetto azionario. In cambio della cessione delle quote e del controllo degli algoritmi, gli Stati Uniti si impegnano a revocare tutte le tariffe aggiuntive imposte alla Cina, a rinviare di un anno le restrizioni sulle esportazioni di terre rare e a riprendere gli acquisti di soia statunitense da Pechino.

Questa serie di concessioni economiche indica come l’intesa abbia una portata più ampia, andando a influenzare l’equilibrio commerciale tra le due superpotenze e offrendo una stabilizzazione temporanea a settori industriali che negli ultimi anni hanno subito forti ripercussioni dalle tensioni commerciali.

Dal punto di vista operativo, TikTok non resterà fermo. La piattaforma sta già implementando novità significative, come l’introduzione di controlli parentali più avanzati, strumenti dedicati ai creatori di contenuti e una versione interna della funzione “Community Notes”, ispirata al modello di fact-checking collaborativo presente in altre piattaforme social. Questi aggiornamenti puntano a rafforzare la trasparenza e a migliorare l’esperienza utente, mostrando come l’app continui a evolversi anche mentre la questione geopolitica viene risolta.

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